Primi esami sul corpo rinvenuto tra frangiflutti del lungomare di Palese il 7 gennaio
BARI – Il cadavere trovato sui frangiflutti del lungomare di Bari-Palese il 7 gennaio scorso appartiene a Roberto Straccia, il giovane scomparso da Pescara il 14 dicembre scorso. Lo comunica la Procura di Bari, specificando che «l’attività istruttoria svolta consente» di confermarlo «con sufficiente grado di verosimiglianza».
ESAME DEL DNA – Sul cadavere – afferma la Procura – «sono stati conferiti incarichi di consulenza ad elevato livello di specializzazione per l’esame autoptico e tossicologico. È stato anche disposto l’esame del Dna per corroborare l’identificazione». «I consulenti – viene sottolineato in un comunicato – hanno avuto termini dai trenta ai sessanta giorni, per cui non è possibile avanzare prima del deposito delle relazioni ipotesi giuridicamente apprezzabili». Le indagini della Procura di Bari vengono compiute «in stretto collegamento con la Procura di Pescara».