IN VENEZUELA. Il velivolo sulla rotta da Los Roques all’aeroporto Maiquetia. Cinque anni fa sparì un altro aereo con 8 italiani.
In Venezuela non si hanno più tracce da venerdì mattina di un piccolo aereo con 6 persone a bordo, quattro delle quali di nazionalità italiana: sono il dirigente Vittorio Missoni della casa di moda, la compagna Maurizia Castiglioni, che viaggiavano con una coppia di amici, l’imprenditore Guido Foresti e Elda Scalvenzi. Vittorio Missoni, direttore generale, è il figlio di Ottavio, lo stilista di 92 anni celebre in tutto il mondo per aver esportato il marchio caratterizzato per la lavorazione di elegantissimi capi d’abbigliamento. Con loro il pilota German Merchan, 72 anni, e il co-piolta Juan Fernandez, 45 anni. L’aereo, un bimotore Britten Norman BN2 Islander del 1968, era sulla rotta dall’arcipelago di Los Roques all’aeroporto Maiquetia, a circa 20 chilometri da Caracas. Le autorità – spiega un comunicato – stanno indagando sulla scomparsa.
LE RICERCHE – L’aereo ha fatto perdere le proprie tracce alle 11,30 circa della mattina ora locale (le 16 ora italiana) a circa 10 miglia a sud dall’arcipelago di Los Roques. L’autorità aeronautica ha allertato la guardia costiera locale che ha avviato le ricerche dei nostri connazionali e ha allertato i pescatori della zona. Le ricerche sono state poi sospese nelle prime ore della notte e riprenderanno sabato mattina anche con l’aiuto di un’unità navale specializzata in ricerche oceanografiche. Sulla zona dove il velivolo è scomparso hanno per ore lavorato nelle ricerche diverse imbarcazioni e due-tre aerei venezuelani.
LA RIUNIONE – Nella fabbrica della famiglia Missoni a Sumirago (Varese) sabato si è svolta una riunione dei dirigenti della griffe con lo scopo di tenere i contatti tra i vari membri della famiglia che si trovano in vacanza in diverse località e le autorità in Venezuela. Grande l’apprensione in paese, dove la famiglia è conosciutissima. «La famiglia Missoni ha chiesto il massimo riserbo sulla vicenda», ha spiegato all’agenzia Ansa il sindaco del paese, Mauro Croci. Non parlano nemmeno i figli di Foresti e Scalvenzi, di 17 e 21 anni: «Non rilasciamo interviste, lasciateci un attimo di pausa», ha detto un parente entrando nella casa di Pralboino (Brescia).
IL PRECEDENTE –Esattamente cinque anni fa, il 4 gennaio 2008, era scomparso nel nulla un altro aereo, sempre a 10 chilometri da Los Roques, una delle mete turistiche più famose del Venezuela. A bordo vi erano otto cittadini italiani. Fu ritrovato solo un corpo, quello del copilota: degli altri passeggeri e del relitto nessuna traccia. Proprio il 18 gennaio dovrebbero ripartire le ricerche: tra le ipotesi più recenti, quello che l’aereo sia stato dirottato. Los Roques è un arcipelago del Mar dei Caraibi situato nel nord del Venezuela, proprio di fronte a Caracas. È formato da una cinquantina di isole e almeno 250 isolotti ed è uno dei «paradisi» del paese sudamericano, sempre al centro del turismo nazionale e internazionale. «Gran Roque» è la più importante e l’unica popolata, ed è anche l’area in cui trova l’aeroporto.
LA FARNESINA – Il ministero degli Esteri ha chiesto, visto anche il precedente, al governo venezuelano il «massimo impegno» nelle operazioni di ricerca. Il ministro Giulio Terzi continua a seguire direttamente la vicenda ed ha disposto l’immediato rientro a Caracas dell’ambasciatore Paolo Serpi. Il vice ministro degli Esteri venezuelano ha assicurato «la massima disponibilitá» da parte di Caracas.