LISTE – Nelle Marche nessun candidato locale, il coordinatore regionale lascia. Rispunta Scilipoti in Calabria, Capezzone corre in Piemonte.
Si continua a trattare in casa Pdl sulle liste elettorali. Dopo la fumata nera dal vertice notturno a Palazzo Grazioli, non è ancora sciolto il nodo Campania. Prosegue il braccio di ferro tra Silvio Berlusconi, affiancato dal segretario Angelino Alfano, e l’ex sottosegretario Nicola Cosentino. Un nuovo vertice è in corso, sempre a Palazzo Grazioli, e secondo fonti del Pdl le quotazioni di Cosentino starebbero di nuovo risalendo. Marcello Dell’Utri, invece, ha confermato che lui non ci sarà.
MINZOLINI IN LIGURIA – Si sa invece che Augusto Minzolini, ex direttore del Tg1, si candida con il Pdl a un seggio in Senato. Secondo fonti parlamentari, è candidato in Liguria, subito dopo il capolista Silvio Berlusconi candidato in ogni circoscrizione. Minzolini, direttore di un Tg molto contestato per contenuti e per l’emorragia di ascolti, era stato rimosso dall’incarico il 13 dicembre 2011 dopo un rinvio a giudizio per peculato in relazione all’uso della carta di credito aziendale.
SCILIPOTI – L’indecisione in Campania pesa sui vertici del Pdl, già in difficoltà con la stesura delle altre liste regionali e con i molti malumori sorti sul territorio per le numerose candidature «paracadutate» dall’alto. In Abruzzo, ad esempio, non è stata digerita la voce della candidatura di Domenico Scilipoti, al punto che il governatore Gianni Chiodi ha minacciato «di prendere altre strade». Al momento sembrerebbe che Scilipoti sia stato dirottato in Calabria, candidato al sesto posto nella lista del Senato.
Il capolista al Senato in Abruzzo sarà invece Gaetano Quagliariello.
ALFANO IN SICILIA– Angelino Alfano guiderà la lista Sicilia 1, dietro di lui l’ex ministro Saverio Romano, Dore Misuraca e Gabriella Giammanco. Il segretario dovrebbe essere capolista anche al Senato nel Lazio; mentre circola con insistenza la voce che vede il suo braccio destro Giovanni Macchiarola sia candidato nel Piemonte. Franco Carraro viene candidato in Emilia Romagna.
CAPEZZONE IN PIEMONTE – Sempre in Piemonte è stato dirottata la candidatura di Daniele Capezzone, in compagnia di Elio Vito e Annagrazia Calabria. Spazio anche a Malan, Repetti e Rizzotti. Verso la riconferma Osvaldo Napoli che ottiene la deroga. Così come in Lombardia per un parlamentare storico, Francesco Colucci. Candidato in Piemonte anche il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.
IL CASO CERIONI NELLE MARCHE – Nelle Marche esplode il caso Cerioni. Il coordinatore regionale lascia perché «non c’è un solo marchigiano». Ci sarebbero, invece, Baldelli e Abrignano. Quest’ultimo vicino a Scajola che in Liguria «piazzerebbe» un altro uomo: il senatore Franco Orsi in rialzo nella lista guidata da Bernabò Bocca. In Emilia Romagna la lista al Senato sarà guidata da Annamaria Bernini, davanti a Carlo Giovanardi. Per Montecitorio prima Maria Vittoria Brambilla, numero due Sergio Pizzolante.
LOMBARDIA e CALABRIA – In Lombardia Berlusconi capolista al Senato. Alla Camera a guidare le liste dovrebbero essere Lupi, Santanchè e Gelmini. In Calabria, oltre alla conferma di Jole Santelli dovrebbe trovare spazio Dorina Bianchi e Rosanna Scopelliti, figlia del magistrato ucciso. Il governatore Giuseppe Scopeliti resterà alla Regione.
RIVERA CANDIDATO – Nelle ore in cui tutti i partiti completano le liste, spunta anche il nome di Gianni Rivera, ex campione del Milan, come capolista al Senato in Friuli Venezia Giulia per il Centro democratico, la formazione di Bruno Tabacci e Massimo Donadi.