IL CARROCCIO. Castelli e la bandiera: «Lezione dalla Svizzera. Occorre un segnale contro l’ideologia massonica e filoislamica»
Roberto Castelli |
«Ancora una volta dagli svizzeri ci viene una lezione di civiltà. Il messaggio, che arriva soprattutto a noi che viviamo vicini a questa terra, è forte. Occorre un segnale forte per battere l’ideologia massonica e filoislamica che purtroppo attraversa anche le forze alleate della Lega». Lo dice Roberto Castelli, del Carroccio, aggiungendo: «Credo che la Lega Nord possa e debba nel prossimo disegno di legge di riforma costituzionale chiedere l’inserimento della croce nella bandiera italiana»
Proposta Lega: «La croce nel tricolore»ultima modifica: 2009-11-30T07:38:53+01:00da
Reposta per primo quest’articolo
La Lega ha sempre vilipeso il tricolore e ora non può assolutamente avanzare una richiesta del genere. Si tenga conto dell’ostinazione che ha avuto il partito poco tempo fa nel mandar indietro gli immigrati clandestini che giungevano nel nostro Paese senza dar vitto e alloggio almeno temporaneo a quei poveri sfortunati.
I leghisti si mostrano così cattolici ma le opere di Misericordia (che sono importantissime nel culto cattolico) non le seguono neppure col pensiero…
Il tricolore non può assolutamente esser modificato perché è passato alla storia cosi com’è e non si devono apportar modifiche. D’altronde l’Italia è uno stato laico e non cattolico…
Questa è l’ennesima volta che l’attenzione dei cittadini viene deviata su delle proposte inaccettabili: si pensi piuttosto a risolvere gli innumerevoli e urgenti problemi che si riscontrano nel nostro caro Paese-
Eleonora Pichierri
Concordo con il seg.UDC Cesa:chi ha vilipeso la nostra bandiera non la usi per nuove crociate.Cosa aggiungere?
Vorrei ricordare (come dice anche nel suo Eleonora commento) che Bossi è stato condannato per vilipendio al tricolore (salvato poi dall’indulto).
E adesso la Lega propone ciò?
Si stia zitta per favore e abbia prima di ogni cosa rispetto per la bandiera italiana.
Noi veri italiani cattolici, il crocefisso lo difendiamo come simbolo dell’identità cristiana italiana ed europea nelle scuole e negli edifici pubblici. E ciò è sufficiente.
Ma la volontà di inserire la croce nella bandiera proprio dai leghisti mi sembra una richiesta ambigua se fino a ieri la volevano usare come carta igienica, non riconoscendo innanzi tutto il valore della bandiera tricolore.