Gragnano, festa per sua maestà la pasta con concerti, dibattiti e degustazioni
GRAGNANO (NAPOLI) – Gragnano per tre giorni sarà un palcoscenico a cielo aperto con artisti di strada e grandi gruppi di funamboli, mimi, acrobati e ballerini in maschera provenienti da tutt’Europa ispirati alla «Follia della Pasta». Tra assaggi nei cortili della storica via della Pasta, via Roma, e gli scorci monumentali del territorio si esibiranno artisti del calibro di Mario Biondi e Simone Cristicchi.
Mentre si cimenteranno in confronti e analisi sull’eccellenza pasta con produttori, esperti di enogastronomia, giornalisti, rappresentanti istituzionali. Si svolgerà dal 2 al 4 settembre l’undicesima edizione della «Follia della pasta», manifestazione che rievoca i primi cinque secoli di questo prodotto industriale diventato fulcro dell’economia di Gragnano. L’evento, organizzato da Comune e Consorzio pastai con il patrocinio del ministero delle Politiche Agricole, Regione e Provincia, è stato presentato ieri mattina all’hotel Mediterraneo di Napoli.
Alla conferenza stampa erano presenti, oltre al sindaco di Gragnano Annarita Patriarca, il presidente del Consorzio della Pasta di Gragnano Giuseppe Di Martino, il direttore generale del ministero delle politiche agricole Laura La Torre, Rosario Lopa dello stesso ministero oltre ai sindaci di Agerola, Pimonte, Positano, Tramonti, Furore e una rappresentanza di Slowfood e della Comunità Montana dei Lattari. Sarà l’ex piazzale della ferrovia ad ospitare gli spettacoli canori di Simone Cristicchi (il 3 settembre) e di Mario Biondi (il 4 settembre, a conclusione della kermesse).
Resta invariata anche la formula dell’apertura al pubblico dei portoni privati dei maggiori edifici di via Roma, la storica via della pasta, all’interno dei quali i produttori delle eccellenze pastaie di Gragnano offriranno degustazioni di pasta accompagnate dall’inconfondibile vino locale. In ogni portone ci sarà un’atmosfera particolare con figuranti in costume d’epoca, accompagnamento musicale e intrattenimento in tema. Lungo via Roma, piazza Aubry e la piazza del Trivione si terranno invece gli spettacoli itineranti.
«Per i gragnanesi – spiega il sindaco Patriarca – la pasta non è solo il motore dell’economia, ma rappresenta soprattutto la radice identitaria della città. La stessa via Roma fu immaginata per intercettare il vento e permettere una migliore asciugatura del prodotto che viene realizzato ancora come cento anni fa. La Festa della Pasta non solo celebra un prodotto noto in tutto il mondo ma costituisce il momento culminante di un lavoro di raccordo e promozione dell’economia locale che il Comune articola per tutto l’anno».
La festa partirà alle 19 di venerdì con un incontro sul tema delle eccellenze enogastronomiche. Subito dopo, la «Compagnia degli Sbuffi» e la «Compagnia dei Folli» metteranno in scena spettacoli itineranti, mentre sempre venerdì (alle 21) nel Chiostro di San Michele Arcangelo si assisterà all’esibizione del Circo Nero, il Circo delle fiabe e delle passioni. Piazza Aubry ospiterà anche lo spettacolo della compagnia francese di circo visuale «Les Farfadais», mentre il «Piccolo Nuovo Teatro – Compagnia dell’Atmo» proporrà un lavoro artigianale di grande impatto visivo. Non mancheranno momenti dedicati ai bambini, con i laboratori curati da Slowfood, per svelare ai più giovani i segreti dell’arte bianca. Intanto il Consorzio attende il via libera definitivo dell’Unione Europea al marchio Igp, «allo scopo – affermano i vertici – di tutelare il nostro prodotto dai numerosi tentativi di imitazione».
Un riconoscimento importante per la pasta di Gragnano che, negli ultimi due anni, ha registrato un incremento di produzione di circa il 14%, abbattendo per la prima volta la barriera del 10% della produzione nazionale.
Francesco Fusco