Ma in realtà finora gli onerosi costi iniziali necessari agli interventi (per installare i pannelli fotovoltaici sul tetto di un’abitazione media si parla di circa 20mila euro) hanno frenato molte persone, pur interessate.
Con l’obbligo, a partire dal luglio 2009, della certificazione energetica per la compravendita di tutte le abitazioni nuove o ristrutturate, l’avvio di alcuni lavori si renderà tuttavia necessario. E le banche ampliano di conseguenza l’offerta.
I finanziamenti sono legati a strumenti quali il Conto energia introdotto dal Decreto ministeriale 19 febbraio 2007. Tale sistema di rimborso segue generalmente passo per passo le fasi di realizzazione dell’impianto e consente al cliente di cominciare a pagare quando inizia effettivamente a ricevere dal gestore dei servizi elettrici i contributi per l’energia prodotta (circa 40-50 centesimi di euro per kW prodotto, a seconda dell’impianto).
Così, attraverso la canalizzazione degli incentivi o la cessione del credito alla banca, il contributo statale che entra nel conto corrente del cliente serve a coprire la rata del prestito. Considerando che la durata dei finanziamenti è in media attorno ai 12-15 anni, una volta rimborsato il debito al cliente restano l’utile dei contributi del Conto energia, erogati per 20 anni, e il risparmio sulla bolletta energetica per tutta la durata dell’impianto (in media 25 anni).
L’offerta spazia dai mutui chirografari o ipotecari ai prestiti personali. La grande maggioranza degli istituti arriva a finanziare il 100% delle spese, mentre il tasso è fisso o variabile. Non sempre è necessario, anche se può essere conveniente, avere un conto corrente nella banca a cui si chiede il prestito. In genere il periodo di preammortamento arriva a sei mesi, in modo che il cliente abbia il tempo per avviare le pratiche con il gestore e realizzare l’impianto.
In merito alle opere di ristrutturazione che godono del bonus al 55%, Intesa Sanpaolo ha lanciato il Prestito ecologico, un finanziamento dai 2.500 ai 75 mila euro della durata conmpresa fra i 2 e i 12 anni a un tasso nominale del 7,95%. Fra gli altri istituti anche Banca Sella e Bnl, rispettivamente con Finanziamento ecologico che copre fino al 100% della spesa con una durata di 15 anni a tasso fisso o variabile e Energia XI, fino a 75 mila euro, durata 10 anni a un tasso del 6,4%.
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