Dopo i gravi fatti di domenica la riunione dell’Osservatorio e del Casm ha annunciato mano dura verso il tifo violento
NAPOLI
trasferte vietate
Oltre al divieto per tutto il campionato, due anni di Daspo Il ministro Maroni: «Sono una associazione a delinquere»
Trasferte vietate al tifo organizzato napoletano sino alla fine del campionato; tutti i protagonisti della folle domenica denunciati con l’accusa di associazione per delinquere e allontanati con il Daspo per due anni dagli stadi; «nel mirino» il prefetto e il questore di Napoli. Roberto Maroni, ministro dell’Interno, ha deciso alla fine di una giornata caratterizzata da polemiche. Il Viminale ha voluto dare una risposta. Ai violenti e anche al capo dell’opposizione, Walter Veltroni, che aveva stigmatizzato le scarcerazioni decise l’altro giorno sostenendo che
«dagli atti del governo si evince una morale: duri con quelli che non votano come gli immigrati e deboli con quelli che votano ».
«dagli atti del governo si evince una morale: duri con quelli che non votano come gli immigrati e deboli con quelli che votano ».
In chiusura di serata, il ministro ha voluto rimettere le cose a posto: «Contro queste persone tolleranza zero. Devono essere punite e trattate per quelle che sono, una associazione per delinquere». Oggi le decisioni verranno ufficializzate perché la riunione del Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive(Casms) ufficialmente è stata aggiornata. In realtà, da definire restano solo i dettagli. Il più è già fatto. I tifosi del Napoli si rassegnino: sino alla fine del campionato non potranno seguire in trasferta la squadra. Le immagini di domenica, i passeggeri regolarmente paganti obbligati a lasciare il treno per far posto agli ultras hanno scioccato il paese, prodotto profondo disagio. Il tutto certificato dai sondaggi tanto cari al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Ieri pomeriggio ne ha lanciato uno Sky Tg 24. Semplice la domanda: bisogna vietare le trasferte ai tifosi napoletani? Un plebiscito a favore del «sì»: l’ottantasette per cento.
Forte di questo sostegno popolare, Maroni ha deciso. Prima ha ascoltato le valutazioni dei membri dell’Osservatorio (organismo ormai svuotato di poteri decisionali a vantaggio del Casms presieduto dal ministro in persona); Antonio Matarrese, presidente della Lega, ha provato a sostenere le ragioni della parte pulita del tifo napoletano e di Aurelio De Laurentiis che ha investito soldi e passione in questa squadra. Ma poi ha deciso quel che tutti sapevano già da tempo: trasferte vietate aquei gruppi organizzati che hanno «tradito la fiducia »loro accordata dal Casms in occasione della prima di campionato. Occasione perduta. Punto e a capo.
Nella riunione di oggi, il nuovo organismo provvederà anche a invididuare le partite a rischio e su di esse potrebbe calare anche la decisione estrema: porte chiuse, seggiolini totalmente vuoti. La scelta finale spetterà ai prefetti. Non è più tempo di blandizie, di aperture di credito. Il Viminale richiude i rubinetti della fiducia. Anche per evitare le critiche dell’opposizione. E a Veltroni, il ministro risponde cercando di dimostrare che non esiste alcuna differenza tra chi viola le regole. Dice al Tg1: «Procederemo all’identificazione di tutti e alla denuncia per associazione per delinquere. La decisione di rimettere in libertà questi delinquenti è stata presa da un magistrato, io li avrei lasciati in galera. Sono persone che devono essere punite», criminali organizzati. E per tutti annuncia due anni di Daspo. Certo, i problemi non mancheranno perché non è semplicissimo dimostrare l’esistenza di una associazione per delinquere. E non sarà facile evitare che qualcuno,tra gli oltre mille destinatari di Daspo, riesca ad aggirare i controlli e a presentarsi regolarmente al San Paolo. Occorrerebbe una efficienza che dai fatti di domenica non è emersa.
Ne è convinto anche il Ministro che ha deciso di mandare a Napoli gli ispettori che nel giro di 48 ore dovranno chiarire aspetti oscuri e responsabilità. La relazione del questore, Antonino Puglisi, non è stata ritenuta esaustiva. C’è stata una «errata valutazione di Prefettura e Questura».Rischiano, Pansa, il prefetto, e Puglisi. Troppe contraddizioni. Non è accaduto nulla, eppure la stazione centrale di Napoli è apparsa sotto assedio. Tutti avevano il biglietto del treno, eppure non c’erano posti a sedere, stranissimo per un convoglio a prenotazione obbligatoria. L’uso del treno era stato ampiamente annunciato, eppure non si è provveduto per tempo a evitare che due emergenze si mescolassero, quella degli italiani che rientravano dalle ferie e quella dei tifosi che volevano andare a Roma. Ma anche gli uffici del Viminale, lo stesso Osservatorio sarà sottoposto a una valutazione critica.
Il responsabile dell’Interno «Contro queste persone tolleranza zero, devono essere punite, saranno tutte identificate e denunciate»Nella riunione aggiornata ad oggi, il Casm potrebbe decidere di fare giocare a porte chiuse tutte le partite che saranno ritenute a rischio
Forte di questo sostegno popolare, Maroni ha deciso. Prima ha ascoltato le valutazioni dei membri dell’Osservatorio (organismo ormai svuotato di poteri decisionali a vantaggio del Casms presieduto dal ministro in persona); Antonio Matarrese, presidente della Lega, ha provato a sostenere le ragioni della parte pulita del tifo napoletano e di Aurelio De Laurentiis che ha investito soldi e passione in questa squadra. Ma poi ha deciso quel che tutti sapevano già da tempo: trasferte vietate aquei gruppi organizzati che hanno «tradito la fiducia »loro accordata dal Casms in occasione della prima di campionato. Occasione perduta. Punto e a capo.
Nella riunione di oggi, il nuovo organismo provvederà anche a invididuare le partite a rischio e su di esse potrebbe calare anche la decisione estrema: porte chiuse, seggiolini totalmente vuoti. La scelta finale spetterà ai prefetti. Non è più tempo di blandizie, di aperture di credito. Il Viminale richiude i rubinetti della fiducia. Anche per evitare le critiche dell’opposizione. E a Veltroni, il ministro risponde cercando di dimostrare che non esiste alcuna differenza tra chi viola le regole. Dice al Tg1: «Procederemo all’identificazione di tutti e alla denuncia per associazione per delinquere. La decisione di rimettere in libertà questi delinquenti è stata presa da un magistrato, io li avrei lasciati in galera. Sono persone che devono essere punite», criminali organizzati. E per tutti annuncia due anni di Daspo. Certo, i problemi non mancheranno perché non è semplicissimo dimostrare l’esistenza di una associazione per delinquere. E non sarà facile evitare che qualcuno,tra gli oltre mille destinatari di Daspo, riesca ad aggirare i controlli e a presentarsi regolarmente al San Paolo. Occorrerebbe una efficienza che dai fatti di domenica non è emersa.
Ne è convinto anche il Ministro che ha deciso di mandare a Napoli gli ispettori che nel giro di 48 ore dovranno chiarire aspetti oscuri e responsabilità. La relazione del questore, Antonino Puglisi, non è stata ritenuta esaustiva. C’è stata una «errata valutazione di Prefettura e Questura».Rischiano, Pansa, il prefetto, e Puglisi. Troppe contraddizioni. Non è accaduto nulla, eppure la stazione centrale di Napoli è apparsa sotto assedio. Tutti avevano il biglietto del treno, eppure non c’erano posti a sedere, stranissimo per un convoglio a prenotazione obbligatoria. L’uso del treno era stato ampiamente annunciato, eppure non si è provveduto per tempo a evitare che due emergenze si mescolassero, quella degli italiani che rientravano dalle ferie e quella dei tifosi che volevano andare a Roma. Ma anche gli uffici del Viminale, lo stesso Osservatorio sarà sottoposto a una valutazione critica.
Il responsabile dell’Interno «Contro queste persone tolleranza zero, devono essere punite, saranno tutte identificate e denunciate»Nella riunione aggiornata ad oggi, il Casm potrebbe decidere di fare giocare a porte chiuse tutte le partite che saranno ritenute a rischio

Il ministro Maroni e il capo della Polizia Manganelli
TIFO VIOLENTO: ULTRAS NAPOLETANI NEL MIRINO DEL MINISTROultima modifica: 2008-09-04T12:13:40+02:00da
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ti ringrazio moltissimo per il commento Carlo, tu sei veramente un grande, mi hai dato un gran supporto morale….. questo capitolo è ormai chiuso e per il futuro non ci casco più… grazie ancora!
Il tuo sito è interessante e utile, un bel servizio… complimenti! Ciao