INVIATI IN ITALIA CAMPIONI DI DNA, L’INTERPOL: Forse è la piccola di Mazara del Vallo. Fermata la donna di 30 anni che diceva di essere la madre: al contrario della piccola non parla italiano
Denise con la madre |
ARRESTATA – L’Interpol ha già arrestato la donna di trent’anni che si faceva passare per la madre della bimba, ma non parlava una parola di italiano. A portare gli agenti dalla bambina, un turista italiano che aveva acquistato da lei un braccialetto ed era rimasto colpito dal perfetto italiano della piccola. I primi test del Dna effettuati in Grecia confermano che nessun legame di parentela lega la donna alla bimba. Campioni di Dna sono stati inviati quindi in Italia in aereo per confermare l’identità della piccola.
LA MADRE, TAGLIO OCCHI È DI MIA FIGLIA MA… – Piera Maggio, madre di Denise Pipitone, commenta la notizia: «Il taglio degli occhi è uguale a quello di Denise, ma voglio stare con i piedi per terra, non è la prima volta che mi giungono segnalazioni simili». Dopo avere visionato alcune foto della bambina, mostratele dai carabinieri di Mazara del Vallo in raccordo con l’Interpol, Piera Maggio ha chiesto l’esame del Dna per non avere alcun dubbio. «È la procedura che si segue in questi casi – dice la madre di Denise – Ogniqualvolta mi hanno mostrato foto di bambine molto somiglianti a mia figlia ho richiesto l’esame del Dna, quando invece al primo sguardo capivo che non poteva essere lei ho sempre evitato il ricorso all’esame medico». Sono decine le segnalazioni giunte alla famiglia dal giorno della scomparsa di Denise, molte sono arrivate dall’estero. «Ho visionato moltissime foto – aggiunge Piera Maggio – Purtroppo fino ad ora non ci sono stati risultati». «Sono trascorsi quattro anni – prosegue la donna – mia figlia ovviamente è cambiata. Aspetto l’esito degli esami, sono tranquilla e serena». Ce lo auguriamo tutti spero.