C’è la recessione ma non per Bill Gates. Il magnate si conferma il re dei paperoni. Malgrado la crisi dei mercati finanziari, il fondatore di Microsoft da 15 anni guida saldamente la classifica degli americani più facoltosi.
Gli americani più ricchi
La new economy come occasione per implementare business redditizi. Si dedica ad attività di filantropia e ha dismesso il ruolo di top manager, ma William Henry Gates III, universalmente noto come Bill resta l’americano più ricco. Il crollo delle borse e la recessione non hanno intaccato l’immenso patrimonio del fondatore di Microsoft. Il suo faraonico impero, sebbene abbia conosciuto una perdita di 2 miliardi di dollari, (57 mld il suo patrimonio stimato), gode di ottima salute. Anzi, stando alle ultime indiscrezioni, il multimiliardario vuole perfino sbarcare in Premier League. Bill Gates rimane saldamente in vetta alla speciale classifica di Forbes. Alle sue spalle, si pagano i crolli delle borse e la non proprio floridissima situazione dei mercati finanziari. Ai suoi competitors quindi è andata addirittura peggio. Tuttavia non si può dire che patiscano la fame. È il caso di Warren Buffet, al secondo posto tra i paperoni a stelle e strisce. I suoi averi? Non proprio bruscolini: 50 miliardi di verdoni. Al terzo posto nella classifica dei magnati si trova Lawrence Ellison (staccato di 23 miliardi) patron di Oracle. La quarta, quinta, sesta e settima piazza sono occupate dai fratelli Walton (Jim, Robson, Alice e Christy, facoltosi proprietari del Wal-Mart, colosso dei supermercati low cost. “Solo” ottavo il sindaco di New York Micheal Bloomberg, proprietario dell’omonimo canale tematico di informazione finanziario.Chiudono la top ten dei supericchi, i fratelli Dave e Charles Koch, possessori del conglomerato Koch Industries, a capo di un’azienda con uno dei fatturati più alti del mondo (colosso delle condutture e di preparati per l’agricoltura). La palma di uomo più ricco del mondo spetta all’imprenditore messicano Carlos Slim. I sui proventi derivano dal businnes nel settore internazionale delle telecomunicazioni. Un tycoon dei media insomma.
I golden boy in rete
I golden boy del Web
I patrimoni dei più ricchi di Internet
Niente come il web ha permesso di accumulare ricchezze – e a volte di bruciarle – in brevissimo tempo, e Forbes monitora ormai da tempo le fortune dei golden boy della (ormai defunta) “new economy”.
Ciò che rimane sono le idee più robuste, innovative, capaci di offrire servizi imperdibili ai clienti o alle imprese. Domina Google e non a caso, Sergey Brin e Larry Page sono primo e secondo nella classifica dei super ricchi. Ma anche Eric Schmidt – direttore generale della premiata ditta – risulta ultramiliardario con il suo quinto posto. Terzo e quarto classificati sono invece due geni dell’e-commerce, ma forse è troppo banale definirli tali: Jeffrey Bezos (Amazon) e Pierre Omidyar (Ebay), più che vendite online, due mondi in cui perdersi e spendere (molti) soldi.
Ciò che rimane sono le idee più robuste, innovative, capaci di offrire servizi imperdibili ai clienti o alle imprese. Domina Google e non a caso, Sergey Brin e Larry Page sono primo e secondo nella classifica dei super ricchi. Ma anche Eric Schmidt – direttore generale della premiata ditta – risulta ultramiliardario con il suo quinto posto. Terzo e quarto classificati sono invece due geni dell’e-commerce, ma forse è troppo banale definirli tali: Jeffrey Bezos (Amazon) e Pierre Omidyar (Ebay), più che vendite online, due mondi in cui perdersi e spendere (molti) soldi.
Sesto è ancora un EBay-ist (Jeffrey Skoll), ed ecco che si approda in Estremo Oriente: Shi Yuzhu – settimo – il più ricco abitante di Shanghai, ha fatto fortuna prima con un software per il governo cinese e poi – dopo un tracollo per un poco chiaro affare immobiliare – con ZTgame, cioè con un sito di giochi online. Segue il giapponese Hiroshi Mikitani di Rakuten, il più grande sito di e-commerce del Sol Levante. Al nono e decimo posto si entra nel mondo Yahoo!. Mark Cuban è l’ex barista che ha creato Broadcast.com, la web radio venduta nel 1999 alla Internet company di Sunnyvale come “Yahoo! Broadcast” Solutions. Poi uno dei mitici fondatori, David Filo, che adesso detiene il 40% del cinese Alibaba.com e precede di una posizione il suo vecchio socio, Jerry Yang (undicesimo).
Bill Gates, l’americano più riccoultima modifica: 2008-09-21T23:39:14+02:00da
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