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Blitz su falsi centri estetici Anche calciatori tra i clienti

Sfruttamento della prostituzione, 4 arresti. Nelle strutture giovani studentesse italiane, romene e cinesi

 

 

TORINOIn un cartello, proprio all’entrata dei centri estetici, c’era scritto: «Portiamo a conoscenza della nostra gentile clientela che, al fine di evitare spiacevoli equivoci, tutti i trattamenti eseguiti in questo istituto non sono finalizzati a scopi di natura sessuale». Gli agenti della Polizia municipale di Torino non ci hanno creduto e, ieri, hanno fatto irruzione. Quattro persone sono state arrestate, una quinta è ricercata. Le accuse parlano chiaro: induzione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Sigilli alle tre case d’appuntamento a quanto pare più note della città, con clientela eccellente. E più ancora dei nomi delle tenutarie o di quelli delle signorine compiacenti, si è scatenata la caccia alle identità di coloro che a Estetica 2000, Studio Monalisa e Manolia, questi i nomi dei centri massaggio, ci andavano con regolarità. Ci sono professionisti, calciatori, dirigenti bancari e funzionari dello Stato. Ma nessun nome trapela dall’inchiesta. Il blitz di ieri è stato l’atto conclusivo di un’inchiesta condotta dal sostituto procuratore Cristina Bianconi e durata più di un anno. Raccolta una mole di prove: testimonianze dirette, filmati, intercettazioni telefoniche e ambientali e, soprattutto, le confessioni di una ragazza «pentita» che avrebbe lavorato in giorni e orari diversi in tutti e tre gli «istituti».

I vigili hanno fatto irruzione in orari di piena attività e hanno trovato quasi tutte le ragazze all’opera: «Non create uno scandalo, vi prego. Mio marito e mio padre non sanno nulla, potrebbero ammazzarmi » ha supplicato Elena una «massaggiatrice» italiana. Ermelinda La Prova, 51enne maitresse di Estetica 2000, che è stata arrestata, invece non si è scomposta più di tanto. In manette anche Ina Sculea, la titolare moldava del Manolia e Lu Jiang, cinese, colta mentre incassava da una delle sue ragazze una banconota da 500 euro nell’ambiente raffinato del Monalisa, nell’elegante quartiere della Crocetta. Nella serata di ieri un altro arresto, Lucia Garcia Diaz, 39 anni; irreperibile, invece, un cittadino moldavo di 34 anni. Negli interrogatori, le massaggiatrici, in prevalenza italiane ma anche moldave e cinesi e romene, tra i 20 e i trent’anni, hanno chiarito il tipo di massaggi praticati, prestazioni da 50 a mille euro. «I miei clienti dovevano prenotare con largo anticipo », ha ammesso una ragazza confermando il contenuto di un’intercettazione: «Sono piena di clienti e quando mi vedrai di persona capirai il motivo… Mi raccomando, chiamami in anticipo e dimmi quando vieni e per quanto tempo vuoi fermarti. Se hai tanto da spendere, possiamo fare sesso per ore. Ma sono cara: costo mille…».

Blitz su falsi centri estetici Anche calciatori tra i clientiultima modifica: 2008-10-08T16:34:13+02:00da
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