«Per i suoi importanti sforzi, in molti continenti e per più di tre decenni, per risolvere i conflitti internazionali»
Martti Ahtisaari |
NEGOZIATORE – Il negoziatore finlandese è stato premiato per la sua attività in numerosi conflitti nel mondo, che l’ha portato tra l’altro a concludere l’accordo del 2005 tra l’Indonesia e i ribelli dell’Aceh. Athisaari, che è stato scelto tra 197 candidati, riceverà il premio di 1,4 milioni di dollari. «Per più di 20 anni – prosegue la motivazione, nella quale si ricorda il suo impegno in Namibia, Aceh, Kosovo e Iraq – è stato una figura di primo piano negli sforzi per risolvere molti conflitti gravi e duraturi. Ha anche dato contributi costruttivi alla soluzione dei conflitti nell’Irlanda del Nord, in Asia centrale e nel Corno d’Africa».
«MOLTO SODDISFATTO» – Si è detto «molto soddisfatto e grato» per il Nobel per la pace che gli è stato assegnato a Oslo. Parlando con la televisione norvegese Nrk, Ahtisaari ha sottolineato che i dieci milioni di corone del premio (1.4 milioni di euro) offriranno «molte opportunità», tra cui il finanziamento del sui Crisis Management Institute, impegnato nella mediazione di molti conflitti.
SERBIA CONTRARIATA – Alquanto contrariata la reazione che arriva da Belgrado all’annuncio del premio assgnato a Ahtisaari. La Serbia – riferisce l’Ansa citando il capo dell’ufficio stampa del governo serbo, Miroslav Mihajilovic – «spera» in fatti che il Nobel non gli si stato assegnato «per la sua opera di mediazione nel Kosovo», laddove – a giudizio di Belgrado – egli «ha aiutato una secessione illegittima, aumentando le tensioni nei Balcani e i pericoli per la pace».
LA VITA – Nato a Viipuri il 23 giugno 1937, è figlio di un immigrato norvegese, lavorando con alcune organizzazioni studentesche, diventò un esperto di cooperazione per lo sviluppo al Ministero finlandese degli Esteri (1965-1973). Divenne ambasciatore a Dar es Salaam (Tanzania) dal 1973 al 1977. Poi entrò in contatto con i principali circoli politici dell’Africa meridionale, e specialmente con la Swapo (South West Africa People’s Organization), la principale organizzazione indipendentista della Namibia (governata dal Sudafrica). Al termine del suo incarico come ambasciatore, fu nominato commissario dell’ONU per la Namibia, con lo scopo di prepararne l’indipendenza, ma la guerra fredda impedì per il momento il raggiungimento di questo scopo. Fu presidente della Repubblica finlandese dal 1994 al 2000.