Informati Subito

Crisi finanziaria: a Parigi si decide su come garantire i prestiti interbancari

Prime indiscrezioni sul piano europeo: si pensa anche ad un unico sistema di sorveglianza bancario per l’area euro

 

 


Il presidente francese Nicolas Sarkozy

 

 

 

PARIGI (FRANCIA) – E’ il momento della verità. Dopo il nuovo allarme dell’Fmi bisogna fare qualcosa. Trovare un’intesa su interventi cruciali in grado di ridare fiducia ai mercati e disinnescare il rischio di collasso del sistema finanziario internazionale: questo il delicatissimo compito a cui sono chiamati i leader dei 15 Paesi dell’Eurogruppo a poche ore dalla riapertura de mercati.Dopo i risultati del G7 di Washington e gli avvertimenti lanciati dal Fondo monetario internazionale tocca ora ai 15 Paesi che condividono la moneta unica europea, riuniti sotto la regia del presidente di turno dell’Ue, il francese Nicolas Sarkozy, dimostrare di essere compatti nel passare all’azione.

INCONTRO BROWN-SARKOZY – Il premier inglese, Gordon Brown, che nel primo pomeriggio incontra Sarkozy prima della riunione dell’Eurogruppo ( di cui egli non fa parte) è stato esplicito: l’appuntamento di Parigi rappresenta il «momento della verità». La posta in gioco, ha aggiunto, «non potrebbe essere più alta». Brown nei giorni scorsi ha sottolineato più volte la necessità di un «approccio globale» che è invece venuto a mancare una settimana fa, quando la riunione del G4 svoltasi sempre a Parigi si concluse rimarcando ancora una volta divisioni interne, soprattutto a causa della contrarietà della Germania alla nascita di un fondo comune per il salvataggio del settore bancario. Ma oggi lo scenario è mutato. Il cancelliere tedesco Angela Merkel, dopo lo tsunami che ha investito i mercati finanziari nel corso della settimana, approda alla riunione dell’Eurogruppo con un atteggiamento più conciliante. Lei e Brown, secondo le informazioni filtrate sulla stampa, si appresterebbero a varare, domani, a livello nazionale, importanti misure destinate a salvare le banche in crisi e ridare fiato al sistema creditizio. In questo scenario ha quindi preso quota la possibilità che da Parigi scaturiscano precise indicazioni operative. Innanzitutto per sbloccare la crisi di liquidità che ha colpito il sistema fornendo garanzie pubbliche comuni sui prestiti interbancari. E ufficializzando le modalità di intervento pubblico nel settore bancario sull’esempio di quanto già deciso e annunciato da Londra nei giorni scorsi. Ma anche ammettendo la necessità di intervenire rapidamente per creare un unico sistema di sorveglianza europeo su un settore creditizio e finanziario ormai integrato e prendendo atto che il costo della crisi peserà negativamente sul rispetto dei vincoli in materia di finanza pubblica fissati dal Patto di stabilità.

Crisi finanziaria: a Parigi si decide su come garantire i prestiti interbancariultima modifica: 2008-10-12T15:41:41+02:00da
Reposta per primo quest’articolo