Per la Germania, Berna non collabora in tema di fisco. Il ministro tedesco Steinbrueck all’Ocse: «Il Paese elvetico offre condizioni che invitano i nostri contribuenti a evadere»
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Il ministro delle Finanze tedesco Peer Steinbruck |
«OFFRE CONDIZIONI VANTAGGIOSE AGLI EVASORI» – La Francia ha ospitato l’incontro tra gli stati dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), i quali hanno chiesto un’azione più incisiva contro i paradisi fiscali e l’aggiornamento della black list, stilata dalla stessa organizzazione, prima del meeting sul tema previsto per il prossimo anno. «La Svizzera offre condizioni che invitano i contribuenti tedeschi a evadere le tasse. Perciò, dal mio punto di vista, la Svizzera fa parte di quella lista», ha detto il ministro Steinbrueck. «La Svizzera è solo preparata a collaborare con noi nel caso si verifichino evasioni fiscali. Ma per provare questa evasione delle tasse abbiamo bisogno di informazioni precise che la Svizzera possiede, ma che non fornirà. Questo è il problema», ha aggiunto. Il ministro del Bilancio francese Eric Woerth ha detto che la lista dovrebbe essere ampliata includendo nuovi stati, ma non ha specificato quali paesi dovrebbero essere aggiunti.
MONACO, ANDORRA E LIECHTENSTEIN – La Svizzera attualmente non ne fa parte, mentre si trovano nell’elenco Paesi come Monaco, Andorra e Liechtenstein. Il paese elvetico e diversi altri membri dell’Ocse, tra cui Austria, Lussemburgo e Stati Uniti, non hanno partecipato al meeting. In una nota congiunta, i Paesi presenti hanno annunciato di essere favorevoli a «un’azione contro le giurisdizioni le cui strutture amministrative e legali facilitano frode ed evasione fiscali».