Secondo uno studio entro pochi anni il mondo accademico sarà profondamente mutato. Corsi online, «globalizzazione», sempre maggiore interferenza del social-network
LO STUDIO – Sono stati intervistati 289 dirigenti, di cui 100 appartenenti al mondo aziendale e 189 appartenenti al mondo accademico, distribuiti tra gli Stati Uniti (nella maggior parte dei casi), l’Europa e l’Asia. La convinzione, condivisa da una larghissima parte degli intervistati, è che entro 5 anni l’istruzione avanzata sarà profondamente cambiata. Il 60 per cento dei partecipanti allo studio crede che l’apprendimento online costituirà una componente fondamentale della modalità di insegnamento e già ora i due terzi dei corsi universitari offrono corsi online, considerando questo servizio come una parte vitale della propria offerta formativa.
AZIENDE-UNIVERSITÀ – L’altro dato che emerge con convinzione dall’analisi riguarda la crescita di partnership tra istituzioni universitarie e mondo produttivo. Il gemellaggio tra aziende e università sarà sempre più diffuso per il 64 per cento degli intervistati e stimolerà l’innovazione tecnologica, in uno sforzo comune di entrambi i soggetti a sviluppare soluzioni hi-tech innovative, proprio nell’intento di stimolare accordi tra cultura e aziende.
SOCIAL NETWORKING – Gli strumenti del web 2.0 inoltre impatteranno in maniera significativa sul rapporto tra studenti, senza contare che potrebbero per certi versi disincentivare lo studio e fornire invece lezioni e compiti «già pronti». Talvolta dunque l’influenza del social networking sarà negativo e per il 56 per cento degli interpellati potrà essere fonte di distrazione. È opinione comune che il web di seconda generazione modificherà anche le modalità di reclutamento e di raccolta fondi da parte delle università. Infine il mondo accademico crede nella globalizzazione e ritiene che il futuro degli atenei sarà sempre più internazionale: il 54 per cento degli accademici sottolinea che il proprio ateneo ha già una presenza all’estero e la tendenza nei prossimi anni sarà in aumento.