Fa discutere l’ordinanza del primo cittadino. Martini (Lega): «Una barbarie, l’amministrazione ha fallito». La lega molisana per la difesa del cane: «Da noi la situazione è critica».
Un cane randagio |
PREOCCUPAZIONE – Nell’ordinanza viene rilevato che «nonostante il notevole impegno, il fenomeno del randagismo canino continua a suscitare serie preoccupazioni». Dunque «i cittadini che vogliono prendersi cura dei cani e somministrare lori il cibo, possono farlo a condizione che si intestino l’animale, diventandone titolari presentando istanza al Comune che provvederà alle operazioni di registrazione e cippatura». Secondo la Martini in questo modo l’amministrazione scarica sui cittadini la spesa della cippatura, contravvenendo alle leggi: «Ho ricevuto centinaia di e-mail di denuncia per questa scellerata ordinanza che oltretutto riguarda una città ben nota per il maltrattamento di animali». I rifugi comunali di Santo Stefano e dell’ex Mattatoio sono sotto sequestro e i circa 800 cani ospitati vengono mantenuti alla meno peggio dai volontari. «Impugneremo l’ordinanza – dichiara guerra Anna Mazziotti, presidente dell’Associazione Lega Molisana per la difesa del cane- – Da noi la situazione è critica. Periodicamente la popolazione randagia viene sterminata con avvelenamenti di massa. I cani spariscono perché in questo modo è più facile liberarsene».
MArtini, sottosegretario leghista, la definisce una “barbarie”. E ha ragione. Ma per la Lega Nord esiste solo la barbarie contro i cani? Affondare i barconi con i migranti clandestini, istituire le ronde padane, dar fuoco ai campi rom, ecc… non è barbarie??
http://noirpink.blogspot.com/2008/11/la-lega-nord-denuncia-la-barbarie-ma.html