L’uomo è stato sorpreso mentre stava contattando una ragazza a bordo della propria auto, la donna è fuggita, lui ha pagato in contanti i 500 euro del verbale.
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Prostitute in strada |
500 EURO – L’assessore pavese è stato fermato pochi minuti dopo la mezzanotte di sabato da una pattuglia di motociclisti della polizia municipale. Mentre gli agenti si avvicinavano alla macchina, la lucciola si è dileguata nei campi lasciando solo il «cliente». A quel punto il politico ha cercato di difendersi dicendo che era uscito di casa solo per comprare le sigarette. Una scusa a cui i vigili non hanno creduto. «I miei agenti — sbotta Carlo Sartori, comandante dei vigili — hanno fatto il loro dovere. Cosa importa se il cliente è un politico di Pavia? L’ordinanza è in vigore da lunedì scorso e noi l’abbiamo applicata alla lettera». Nulla da fare, quindi, per l’assessore, che ha 50 anni ed è sposato. Anzi, per evitare che il verbale venisse spedito a casa, l’uomo ha preferito pagare subito i 500 euro di sanzione e non rischiare di venire scoperto dalla moglie che lo credeva impegnato in una riunione politica. «Se me lo spedite a casa rischio il divorzio — ha confidato ai vigili contando le banconote che aveva in tasca —. Pago subito, in contanti. È stata solo una sbandata, che ho fatto di male? Non sono un cliente abituale…». Messo in tasca il verbale, con il portafogli alleggerito di 500 euro, l’assessore ha ingranato la prima e si è allontanato verso Pavia. Prima però ha supplicato gli agenti: «Non ditelo in giro. Ho una reputazione da difendere».