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Hollywood, l’agente dei vip finisce nei guai

È manager di Brad Pitt & Angelina Jolie, Leonardo Di Caprio, Christina Aguilera. Todd Shemarya è accusato dalla ex assistente di molestie sessuali e di aver rubato regali destinati ai suoi clienti

 

 

Brad Pitt & Angelina Jolie

 

 

LOS ANGELES – A Hollywood è considerato uno dei migliori agenti sulla piazza e tra i suoi clienti vanta personaggi come Brad Pitt & Angelina Jolie, Leonardo Di Caprio, Christina Aguilera. Tuttavia Todd Shemarya, cofondatore dell’omonima Todd Shemarya Associates, rischia di passare diversi mesi in galera e di perdere per sempre i suoi contratti milionari: la sua ex assistente Heather Devlin lo ha citato in tribunale e accusandolo di molestie sessuali e di aver abusato della fiducia dei suoi clienti più famosi. Il processo, iniziato il 4 novembre davanti alla Corte d’Appello di Los Angeles, sta appassionando i tabloid più patinati del mondo per i tanti particolari piccanti che emergono.

LE ACCUSE – La Devlin ha confessato che durante la loro collaborazione il suo ex agente l’avrebbe più volte insultata con commenti volgari di natura sessuale e avrebbe cercato d’intimorirla con battute razziste e blasfeme. Inoltre Shemarya avrebbe costretto la sua ex assistente a prendere appunti mentre egli sfilava davanti al suo staff completamente nudo o mentre stava in bagno, a guardare sul suo computer video porno in cui una donna aveva rapporti sessuali con un cavallo. Secondo le accuse della Devlin, l’agente non sarebbe stato cauto nemmeno con i suoi principali clienti. Li avrebbe ripetutamente insultati, avrebbe rubato diversi regali che venivano loro spediti ed erano immancabili i suoi giudizi negativi sulla loro vita privata. Shemarya si sarebbe appropriato di due orologi Cartier regalati a Brad Pitt e all’allora moglie Jennifer Aniston per darli a un suo amico come regalo di nozze. Inoltre avrebbe usato il nome del protagonista di Seven e Fight Club per ottenere sconti da TAG Heuer, una nota compagnia svizzera leader nel settore dell’orologeria di lusso e in alcuni outlet di Prada. Infine, continua l’accusa, avrebbe mostrato più volte al suo staff il numero censurato di Playgirl messo in vendita nell’agosto del 1997: qui comparivano foto nude di Brad Pitt e Shemarya avrebbe in varie occasioni ironizzato sulle misure del pene dell’attore. Un’altra celebre vittima degli insulti di Shemarya era Jennifer Aniston: l’avrebbe più volte chiamata «la prostituta Jen», mentre definiva l’istruttrice di yoga della Aniston «la sua fidanzata lesbica».

«CALUNNIE» – Da parte sua Shemarya nega tutte le accuse e si difende: «Sono calunnie completamente false» dichiara al quotidiano inglese The Independent il noto agente dei vip. «È solo una persona scontenta perché l’ho licenziata circa un anno fa. E adesso sta cercando di estorcermi denaro». A sua volta la Devlin nega le parole del suo ex principale e dichiara di essere stata licenziata dopo 6 anni di lavoro perché si era rifiutata di assecondare l’agente nelle sue ruberie e nei suoi loschi traffici. Il suo posto di lavoro sarebbe stato assunto più tardi dall’amante gay di Shemarya. L’ex collaboratrice ha anche dichiarato che nel corso degli anni Shemarya ha sempre offerto un trattamento preferenziale ai dipendenti gay che accettavano di andare a letto con lui. Keith A. Fink, avvocato della Devlin, ha così sintetizzato le accuse al New York Post: «La mia cliente è stata sottoposta a continue offese di natura sessuale, razziale e religiosa. Inoltre i vip clienti della società sono stati più volte ridicolizzati».

 

Hollywood, l’agente dei vip finisce nei guaiultima modifica: 2008-11-09T13:07:05+01:00da
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