Battuto 4-1 il Genoa: i bianconeri, anche se provvisoriamente, riassaporano il primato in classifica
L’esultanza di Amauri |
TORINO – La Juve rilanciata dalla Champions League non ha intenzione di fermarsi neppure in campionato. Nell’anticipo di Torino (dovuto alla sfida Italia-Argentina di rugby in programma sabato nello stadio torinese) batte 4-1 il Genoa con i gol di Grygera e Amauri nel primo tempo e di Iaquinta nella ripresa. Nel finale la rete di Milito per il Genoa che però nel recupero segna anche un’autorete con Papasthatopulos, fissando il risultato finale sul 4-1. Anche se provvisoriamente, la Juventus riassapora la piacevole sensazione di guidare la classifica di Serie a. I bianconeri infatti con questo successo raggiungono l’Inter a 24 punti. L’Inter sarà la prossima avversaria dei bianconeri, che contro il Genoa hanno ritrovato anche Camoranesi, entrato nella ripresa dopo una lunga assenza per infortunio.
PERIODO NERO SUPERATO – Con la settima vittoria consecutiva tra campionato e Champions, Ranieri può essere contento. Il periodo nero è ormai alle spalle. «Difficile da dire quale è stata la chiave del cambiamento – racconta il tecnico della Juve – la cosa strana è stato il periodo negativo. Forse non eravamo abituati a giocare ogni tre giorni e non riuscivano ad entrare nei ritmi dovuti, ci siamo smarriti, quello è stato il momento strano». Poi Ranieri i complimenti all’avversario: «Il Genoa gioca a calcio, è una delle migliori squadre italiane a proporre gioco, magari se tu sei rapido a ripartire li trovi ancora aperti. Nei primi 10 minuti abbiamo giocato veramente bene, siamo una realtà e riusciamo a far giocar male gli avversari. Del Piero? Si sente partecipe del progetto Juve, vuole essere sempre migliore, si prepara in maniera maniacale e tutto questo si vede in campo, con i compagni, il comportamento in campo. Non è solo calci di punizione, ma anche assist ed è il primo a rientrare». Dall’altra parte Gasperini non ha molto da recriminare sulla metta sconfitta: «C’è stato un inizio non all’altezza- dice il tecnico rossoblù a Sky- c’è rammatico per il primo gol, eravamo fragili. Poi la Juve è una grande squadra. Sul 2-0 abbiamo avuto qualche opportunità. Ma ormai la partita era compromessa. Abbiamo cambiato qualche giocatore anche per necessità. Ma non è dipeso dai giocatori, la partita si è compromessa all’inizio. Poi abbiamo fatto una discreta gara, ma ormai… La Juve ha grandi qualità e non siamo riusciti a contrastarli, entravano troppo facilmente».