La giovane ha vissuto per tutto questo tempo grazie ad una macchina. Primo intervento su una 14enne americana. Lo realizza l’equipe guidata da un chirurgo italiano
D’Zhama Simmons, la ragazza su cui è stato effettuato il trapianto |
PRIMO CASO AL MONDO – Su una paziente così giovane si tratta del primo caso al mondo. La ragazza, D’Zhama Simmons, del South Carolina, con un fil di voce ha detto in una conferenza stampa tenuta al Miami/Jackson Memorial Medical Center di aver vissuto un’esperienza «spaventosa», ma ha anche aggiunto di sentirsi ora «abbastanza bene». «È stato come sentirsi una persona che non esiste. Tutto dipendeva dal buon funzionamento di un macchina». La paziente soffriva di una cardiomiopatia dilatata, una patologia tale per cui il cuore si dilata senza avere la forza di pompare il sangue. Sottoposta ad un primo trapianto cardiaco il 2 luglio scorso al Miamìs Holtz Children’s Hospital, D’Zhama Simmons ha rigettato l’organo, che è stato rimosso. Da allora le sono state collegate due pompe cardiache esterne, che sono rimaste in funzione fino al 29 ottobre, giorno in cui è stata sottoposta ad un nuovo trapianto.
Il dr Marco Ricci spiega come è stato condotto l’intervento |