L’amministratore delegato di Banca Intesa insieme ad altri dieci indagati. Secondo la procura l’indagine era solo un atto dovuto e inoltre è intervenuta la prescrizione
Corrado Passera |
MILANO – L’amministratore delegato di Banca Intesa, Corrado Passera, e altri dieci indagati sono stati prosciolti dal giudice per l’udienza preliminare (gup) di Milano dall’accusa di truffa in relazione alla vicenda Cirio. La richiesta di archiviazione era stata sollecitata dalla procura di Milano. Lo scorso aprile la procura del capoluogo lombardo aveva chiesto l’archiviazione, ma un risparmiatore aveva presentato ricorso. Il gup ha sottolineato, comunque, che è intervenuta anche la prescrizione trattandosi di emissione di obbligazioni del 2001.
ATTO DOVUTO – Quando Passera venne indagato nel 2004 la procura spiegò che si trattava di un atto dovuto in seguito all’esposto dei risparmiatori. L’opposizione del risparmiatore all’archiviazione faceva riferimento alle presunte responsabilità di alcuni funzionari della Banca popolare di Sondrio che non erano indagati.
Truffa Cirio: archiviazione per Passeraultima modifica: 2008-11-21T16:54:12+01:00da
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