Quattro i feriti gravi. L’incidente durante l’intervallo. Il pm Guariniello indaga per disastro e omicidio colposo, tra le cause si ipotizza il crollo strutturale. La Gelmini sul luogo dell’incidente
Il liceo «Darwin» di Rivoli |
I FERITI – Ha riportato fratture alla colonna vertebrale con lesioni al midollo Andrea M., 17 anni, il più grave dei tre feriti che sono ricoverati nell’ospedale Cto di Torino. Proprio lui rischierebbe la paralisi. È ora in prognosi riservata nel centro grandi traumi insieme a Cinzia P. che ha invece subito un trauma cranico con commozione cerebrale. La terza ragazza ferita ricoverata al Cto, Federica A., che ha riportato frattura di piccola entità e un trauma cranico, è nel reparto piccoli traumi. Sul fronte degli altri feriti, un ragazzo è alle Molinette (ha riportato fratture lombari), altri sei sono ricoverati all’ospedale di Rivoli e sette a quello di Orbassano.
LA VISITA DEL MINISTRO – Sul posto è giunta anche il ministro della Pubblica Istruzione Maria Stella Gelmini. Ad attenderla c’era la presidente della Regione Mercedes Bresso, il presidente della Provincia Antonio Saitta e il prefetto Paolo Padoin. Molto dure le parole espresse dall’esponente del governo per una morte considerata assurda e incomprensibile.
DISASTRO COLPOSO – Nel frattempo si è appreso che la procura di Torino ha aperto un’inchiesta, affidata al pm Raffaele Guariniello, che avrebe deciso di procedere per disastro colposo e omicidio colposo a carico di ignoti. E’ attesa la consulenza tecnica da parte dei vigili del fuoco. Sono in corso accertamenti e acquisizioni di documenti. Inoltre, alla provincia di Torino, visto che per legge alle amministrazioni provinciali compete la gestione delle scuole superiori, è affidato il compito di riferire sulla sicurezza del plesso scolastico interessato dal crollo. L’area della scuola è stata posta sotto sequestro e già domani si potrebbe procedere con i primi sopralluoghi.
CROLLO STRUTTURALE – Il crollo «potrebbe non essere stato provocato dal maltempo». Sul controsoffitto, secondo le prime indagini, ci sarebbero infatti state delle masserizie. È quanto afferma Gerardo Ferito, del comando provinciale dei vigili del fuoco di Torino. «Tutti i feriti sono stati estratti dalle macerie e sono in zona sicura», ha detto intervenendo in diretta al tg di Studio Aperto. «Dai primi elementi visibili – secondo i vigili del fuoco – sembra che la causa non sia da imputare alle forti raffiche i vento». Il crollo infatti ha interessato «un’unica aula dove è crollato il controsoffitto, fatto di laterizi». «È un fatto gravissimo e ora cercheremo di capire le cause anche perchè nella scuola non c’erano lavori in corso» ha dichiarato l’assessore all’Istruzione della Provincia di Torino, Umberto D’Ottavio.
Potrebbe essere dunque stato il cedimento di un tubo di ghisa, tra il soffitto e la controsoffittatura, a causare la tragedia. È questa una delle ipotesi ora al vaglio dei tecnici che stanno effettuando i rilievi all’interno della classe, la 4 G, in cui si è verificato l’incidente.
«È MORTE BIANCA» – Il procuratore aggiunto Raffaele Guariniello e il sostituto procuratore Cesare Parodi sono arrivati al liceo scientifico statale Darwin di Rivoli, nel torinese, dove il crollo del controsoffitto ha travolto un’intera classe. L’obiettivo è capire le cause della tragedia. «Abbiamo il dovere di dare spiegazioni a questo nuovo dramma, abbiamo il dovere di dare risposte a quanto è accaduto innanzitutto alla famiglia della vittima e a tutti gli altri genitori» ha detto Guariniello all’uscita dal liceo. L’incidente intanto innesca la polemica sulla questione sicurezza. «La tragedia di oggi è una morte bianca» è stato il primo commento del sindaco di Rivoli, Guido Tallone, sull’incidente.