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Video di un rapito in Messico su YouTube: «Vi prego, pagate il riscatto»

Aldo Cervantes è il figlio di un industriale sequestrato lo scorso 6 settembre. Le immagini sono state poi oscurate dalle autorità: «Giovedì sarà il ultimo giorno di vita»

 

 

NEW YORK – «Papà, mamma, pagate la cauzione altrimenti sarò giustiziato giovedì». E’ l’accorato appello lanciato su YouTube dal figlio di un ricco industriale messicano, rapito lo scorso 6 settembre nella provincia di Guerrero. Nel video, diffuso lunedì, il giovane implora i genitori di non rivolgersi alla polizia, versando i soldi della cauzione entro giovedì, altrimenti i suoi rapitori lo uccideranno.

SOS NELL’ERA DI INTERNET – Il ragazzo, che era stato sequestrato lo scorso 6 settembre, si chiama Aldo de Jesus Núñez Cervantes ed ha 21 anni. Nel video di YouTube, oscurato in mattinata dalle autorità, il giovane scongiura il padre, proprietario della ditta di costruzioni Candido Núñez Hernandez, di andare subito in tv per dichiarare di aver accettato le condizioni dei suoi sequestratori. Abbigliato in una felpa con cappuccio, Núñez Cervantes non mostra segni visibili di tortura ed appare in buono stato di salute. «Papà, mamma, la mia vita volge al termine», spiega con voce tremante, un lenzuolo bianchissimo sullo sfondo. «La scadenza comincia lunedì alle quattro del pomeriggio e finisce giovedì 27 novembre alle sette di sera. Se non pagate e se non dite alla polizia di ritirare subito l’indagine, giovedì sarà il mio ultimo giorno di vita».

GESTO PUBBLICO – Le condizioni poste dai rapitori sono inappellabili. Se vuole riabbracciare suo figlio, Candido Núñez dovrà recarsi presso la sede di una tv o di una stazione radio della capitale per annunciare pubblicamente “a tutto il Messico” che la Policia Ministerial si è esonerata dal caso e che la famiglia pagherà il riscatto, (ma l’importo non è stato specificato). Il video, che dura sei minuti e 50 secondi ed è stato ironicamente intitolato «Buon Natale» (sullo sfondo si sente un inno religioso natalizio intitolato “Nelle tue mani”) termina con una richiesta a dir poco singolare: il padre del giovane dovrà recarsi dai mass-media accompagnato da due preti cattolici, Artemio Garcia, della parrocchia di San Josè di Chilpancingo e Edilberto Marshall, della parrocchia de La Villa, a Chilapa. Le uniche due persone, evidentemente, di cui si fidano i feroci rapitori.

 

Video di un rapito in Messico su YouTube: «Vi prego, pagate il riscatto»ultima modifica: 2008-11-27T00:12:22+01:00da
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