I tradizionali acquisti per Natale dopo il Giorno del ringraziamento. Duemila persone alle 5 del mattino hanno superato i cancelli e ostacolato i soccorsi. Alcune erano in fila da 24 ore.
La folla in coda da Macy’s a New York |
NEW YORK – Il Black friday, il tradizionale venerdì di acquisti negli Stati Uniti che segue il giovedì del Giorno del Ringraziamento, ha provocato una vittima. A Valley Stream, un sobborgo di New York, un dipendente della catena Wal-Mart è morto travolto dalla folla. Alle 4,55 del mattino, cinque minuti prima dell’apertura, le circa 2 mila persone assiepate davanti all’ingresso del supermercato, alcune da giovedì mattina, hanno sfondato i cancelli e travolto Jdimypai Damour, 34 anni, originario della Giamaica. La gente, incurante della vittima, un impiegato temporaneo, ha anche ostacolato i soccorsi dei colleghi di Damour pur di poter passare e arraffare le migliori occasioni dagli scaffali. I clienti hanno continuato a entrare anche dopo l’arrivo dell’ambulanza e della polizia. Gli agenti hanno riferito che nella calca altre quattro persone sono rimaste ferite, tra questi una donna incinta di 8 mesi ricoverata in ospedale per accertamenti.
SCONTI – Quest’anno, per fronteggiare la crisi, i negozi hanno proposto sconti «folli» su prodotti limitati pur di attirare la clientela. Ma, nonostante questo, alla fine i negozianti sono stati contenti ma non estusiati. In America è stato dato il nome di Venerdì nero non per malaugurio, ma al contrario perché è la giornata in cui i commercianti escono dal «rosso» nei conti, cioè iniziano a guadagnare: si stima che in questo giorno vengano realizzate il 40% delle vendite annuali. Negli Usa il Black friday è un importante indicatore sulla propensione dei consumatori a spendere per le festività natalizie. La differenza riscontrata quest’anno è una maggiore propensione all’uso del contante e delle carte di debito rispetto alle carte di credito.
SPARATORIA – In un altro episodio avvenuto venerdì, ma non legato alla frenesia degli acquisti, due persone sono state uccise in una sparatoria tra gang rivali in un negozio di giocattoli della catena Toys R Us di Palm Desert, in California.