Lo rende noto il sito di France Football. Dietro di lui l’argentino del Barca, Lionel Messi, e lo spagnolo del Liverpool, Fernando Torres.
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Cristiano Ronaldo |
LA CONSACRAZIONE – Nella stagione 2004-05 Ronaldo conquista ancora più spazio: 50 partite per lui e un bottino finale di nove reti. Nell’anno successivo prima la morte del padre e poi l’accusa di stupro, rivelatasi falsa, influiscono negativamente sulla stagione di Ronaldo, che si riscatta nel finale tanto che a dicembre riceve per il secondo anno di fila il premio di miglior giovane assegnato dal FIFPro. Un riconoscimento che arriva grazie anche alle sue prestazioni nel Mondiale tedesco dove si mette in evidenza come uno dei giocatori più forti in circolazione. A novembre e dicembre 2006 viene premiato come calciatore del mese, diventando il terzo giocatore di sempre nella Premier League ad aggiudicarselo per due volte di fila dopo Fowler e Bergkamp. Nel 2006-07 il Manchester United torna a vincere il titolo e Ronaldo risulta decisivo al punto da collezionare alla fine ben 14 premi individuali. Nonostante l’interesse di diversi club, l’asso portoghese prolunga fino al 2014 il contratto che lo lega allo United e nella classifica finale del Fifa World Player 2007 chiude al terzo posto, al secondo in quella del Pallone d’Oro. L’ultima stagione è quella della definitiva consacrazione, che lo vede segnare la sua prima tripletta con il Manchester nel 6-0 sul Newcastle. La formazione di Ferguson riesce a centrare l’accoppiata Premier League-Champions e nella finale di Mosca Ronaldo segna il gol del momentaneo vantaggio sul Chelsea anche se poi sbaglia dal dischetto nella lotteria dei rigori. A fine stagione il bottino di reti di Ronaldo ammonterà a 42. Agli Europei in Austria e Svizzera non riesce a incidere (a segno solo nel girone contro la Repubblica Ceca), in estate di parla con insistenza di un suo passaggio al Real Madrid ma alla fine resta al Manchester United.