In piedi davanti alla scrivania: «Dobbiamo avere il coraggio di cambiare insieme». Il ministro: «Voglio raccogliere idee, proposte ma anche critiche». Debutto in maglioncino senza tailleur
Il ministro Gelmini come appare su YouTube |
IL VIDEODEBUTTO – Lo spazio del ministro, www.youtube.it/mariastellagelmini – che si scopre essere iscritta al portale dal 6 maggio scorso – è andato online solamente oggi. Il primo videomessaggio postato dalla titolare del ministero di viale Trastevere non è altro che un promo di presentazione, un filmato di soli 27 secondi in cui l’autrice della legge che sta mettendo in subbuglio la scuola italiana spiega appunto di essere pronta a raccogliere opinioni, suggerimenti ma anche critiche. «Una cosa però non farò mai – dice la ministra – difendere lo status quo o di arrendermi ai privilegi o agli sprechi. Dobbiamo avere il coraggio di cambiare e lo dobbiamo fare insieme».
LOOK E SCENOGRAFIA – Maglioncino color ciclamino con collo a dolcevita, gonna scura, catenina in vista, occhiali dalla montatura spessa e capelli mossi sciolti – insomma un perfetto look da maestra unica, lontano dalle camicette e dai tailleur della divisa ministeriale – la Gelmini parla in piedi davanti ad una scrivania. Sullo sfondo, le fronde di un ficus benjamin e una finestra inondata di luce. Sul tavolo – ingombro di fogli, quotidiani e perfino un melograno – si nota un computer acceso dal cui monitor campeggia non l’home page del sito del proprio ministero, già ribattezzato «il portale per l’autonomia e l’innovazione», bensì quella di Google.
IL PASSAPAROLA IN RETE – Dopo un paio d’ore dalla messa online il video del ministro contava solo 125 visualizzazioni, e nessun voto e nessun commento. Il passaparola tra gli studenti non era però ancora incominciato (sempre su youtube sono decine i video di ragazzi e ragazze che spiegano invece perché in questi mesi hanno dato vita a manifestazioni di proteste contro la riforma voluta dall’esponente del Pdl). Ma come sempre accade nel web è stata solo questione di (poco) tempo.
«SEI LA CORTELLESI, AMMETTILO» – Poi «idee, progetti, proposte e anche critiche» hanno incominciato ad arrivare e i post a riempire a ritmo esponenziale la sezione commenti. Alcuni ironici («E’ uno scherzo vero? Ammettilo, sei la Cortellesi» dice gianburrone; «Quanto è sexy, è la nuova Edwige Fenech» aggiunge Davideddu73), altri critici sul mezzo («Troppo comodo usufruire un medium come youtube per apparire al passo con i tempi quando poi il gran capo minaccia riforme strutturali del web» sostiene un lettore che si firma casamusic) o sui tempi («aprirsi adesso al dialogo fa vedere che le manifestazioni hanno fatto effetto, però doveva farlo prima» evidenzia vitellio). E altri ancora che si dividono tra favorevoli e contrari sul merito della legge. Mancano ancora le risposte del ministro, che ha tuttavia raccolto molti consensi per la scelta di essersi mostrata in prima persona. E c’è già chi, come lucagaia88, coglie al volo la svolta informatica di «Marystar» (così l’hanno ribattezzata in molti) e si spinge già oltre: «Ministra, mi dà il contatto di messenger?»
un ministro al passo con i tempi (1900)