Eni a -8,57% sulla scia del petrolio, venduto a meno di 40 dollari al barile. Male tutte le piazze europee: Parigi a -6,3%, il mibtel cede il 4,73%
MILANO – Borse di nuovo in forte calo sulla scia del crollo dell’occupazione negli Stati Uniti e dell’inarrestabile discesa del petrolio, sceso sotto i 42 dollari al barile in America, mentre il Brent, a Londra, è scivolato addirittura sotto i 40 dollari.
ENERGIA A PICCO – In profondo i rosso i titoli dell’energia, con l’Eni che a Piazza Affari cede l’8,57%. Male anche gli altri titoli del settore come Tenaris (-9,76%), Saipem (-8,42%), Saras (-7,36%) ed Enel (-5,45%). In grande sofferenza anche i titoli finanziari, con Banco Popolare (-10,27%) e Unicredit (-5,98%). Scivola anche Fiat (-7,05%). In chiusura il Mibtel segna un pesante -4,73%.
EUROPA – In pesante calo anche le altre piazze finanziarie europee, sulla scia di Wall Street dove il Dow cede il 2,23% e il Nasdaq il 2,10%. Le perdite sono amplificate al di qua dell’Atlantico: Parigi cede il 6,27%, Francoforte il 5,14% e Londra il 3,77%. L’indice paneuropeo DJ Stoxx 600 affonda del 4,7%. Le Borse asiatiche hanno invece chiuso complessivamente al rialzo, vivace soprattutto il comparto dell’elettronica.