Il governatore della Lombardia: «Scelta irrevocabile». Alemanno: «Ipotesi inaccettabile e infondata»
L’aeroporto di Malpensa |
MILANO – Botta e risposta a distanza tra Formigoni e Alemanno. In primo piano, il ruolo di Malpensa e Fiumicino nel rilancio di Alitalia. Dopo l’incontro con l’amministratore delegato di Cai, Rocco Sabelli, è il governatore lombardo ad annunciare soddisfatto: «Malpensa sarà l’aeroporto di riferimento e privilegiato per Cai». «La scelta è irrevocabile – aggiunge Formigoni – qualunque sia il partner internazionale di riferimento. Cai ha scelto di investire su Malpensa e di farlo diventare l’aeroporto di riferimento. Se oggi si dovesse chiedere a quattro specialisti su cosa è un hub, credo che avreste quattro risposte diverse». Formigoni spiega che la scelta di investire su Malpensa come aeroporto di riferimento è dovuta al fatto che è al nord e, in particolare in Lombardia, che si concentra il mercato. «Al nord – dichiara Formigoni – ci sono molti aeroporti perché è qui che si concentra maggiormente il mercato, soprattutto quello business. È necessaria una razionalizzazione degli aeroporti ma puntando su Malpensa come aeroporto di riferimento».
ALEMANNO – Non ci sta, però, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno: «Qualsiasi supremazia di Malpensa su Fiuminino è inaccettabile e infondata – è la sua replica. – Ne parleremo con Cai al tavolo interistituzionale convocato per il 15 gennaio, ma deve essere chiaro che bisogna garantire una effettiva parità fra lo scalo di Malpensa e quello di Fiumicino». Sulla questione aeroportuale della Nuova Alitalia interviene anche il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, che chiede a Cai di smentire le affermazioni del governatore lombardo.