Finge di tagliarsi la gola, ma la lama è vera. L’attore Daniel Hoevels rischia la vita mentre interpreta «Maria Stuart» di Schiller: doveva fingere di suicidarsi
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Daniel Hoevels sul palco dopo l’incidente |
VIENNA – Un giallo degno dei classici di Miss Marple: il 30enne attore di teatro Daniel Hoevels è quasi morto durante uno spettacolo teatrale in scena sabato scorso al Burgtheater di Vienna. Durante la rappresentazione del dramma «Maria Stuart» di Friedrich von Schiller il suo personaggio, Mortimer, si doveva suicidare nei quinto atto dopo il tentato omicidio fallito alla regina Elisabetta, tagliandosi la gola con un coltello finto. Sul palco però qualcosa è andato storto. L’arma non era stata smussata e il giovane attore si è ritrovato, a sua insaputa, a usare una lama affilata.
AVANTI CON LO SPETTACOLO – Più reale della finzione: quando si è tagliato la gola il sangue ha cominciato a scorrere, Hoevels si è accasciato a terra, ma il pubblico all’inizio non si sarebbe accorto di nulla ed ha continuato ad applaudire. L’attore si è trascinato dietro le quinte dove è stato subito soccorso da un medico e poi trasportato in ospedale. Nel frattempo lo spettacolo continuava. A rivelare l’incredibile vicenda il sito austriaco Oe24.at. La polizia indaga ora sul misterioso caso: errore umano o tentato omicidio? L’attore di Amburgo è riuscito a cavarsela e la sera successiva ha ripreso a recitare con una vistosa fasciatura. «Probabilmente se la ferita fosse stata un po’ più profonda e avesse toccato l’arteria Hoevels sarebbe dissanguato sul palco» ha dichiarato uno dei medici che hanno curato l’attore a Oe24. Secondo le prime ricostruzioni sarebbe stata la stessa troupe ad arrivare a Vienna con il coltello di scena difettoso. «Solo un tragico incidente», un comunicato dei responsabili del teatro viennese. «Io sto bene, ma con quella scena avrò d’ora in avanti sempre una sgradevole sensazione», le parole dell’attore.