Chelsea-Juventus, Arsenal-Roma e Inter-Manchester Utd. Anche Lione-Barcellona e Real Madrid-Liverpool
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La Champions |
INTER: «MOURINO VOLEVA IL MANCHESTER» – Mourinho aveva detto di sperare nel Manchester United negli ottavi ed è stato accontentato. «Lo desiderava tanto», ha commentato l’amministratore delegato nerazzurro Ernesto Paolillo. «Io speravo in qualcosa di diverso, ma il tecnico avrà i suoi buoni motivi. Teme un rilassamento della squadra in partite meno impegnative. Nessuno adesso potrà dire che non ci sono le motivazioni giuste per affrontare questa partita. Superare i campioni in carica sarebbe una motivazione in più per arrivare poi fino alla finale. Certo il cammino è difficile, ma i giocatori per arrivarci non ci mancano».
JUVE: «SCONTRO AFFASCINANTE» – «Affascinante questa tripla sfida italo-inglese», ha detto il tecnico bianconero Claudio Ranieri, che torna da ex («Quattro anni non si dimenticano») contro il Chelsea. «Cercheremo di tenere il Chelsea al di sotto del tetto del mondo. Il Chelsea è programmato per vincere la coppa, per Abramovich sarebbe un disastro non vincerla», ha punzecchiato il ct. «Bella sfida, non dico che sono contento, ma il confronto è affascinante, dovremo arrivarci al top della forma». Il direttore sportivo bianconero Alessio Secco ha affermato che la Juve non deve temere nessuno: «Siamo andati a vincere in maniera netta a Madrid contro il Real. Anche ad agosto, quando siamo stati inseriti nel girone con Real e Zenit si pensava che sarebbe stata dura, ma si è visto come è andata a finire. Non bisogna fasciarsi la testa prima di essersela rotta».
ROMA: «NON CI TIRIAMO INDIETRO» – L’allenatore giallorosso Luciano Spalletti quasi benedice la mano di Bruno Conti, protagonista del sorteggio di Nyon «Eravamo alla ricerca di queste sfide. Fin da quando sono arrivato sento dire che la Roma deve giocare ad alti livelli contro le grandi d’Europa, ora ci siamo, che facciamo ci tiriamo indietro? Poche chiacchiere e molta disponibilità al sacrificio perché l’Arsenal è una grande squadra». «Sicuramente ci è capitata la più difficile tra le difficili, ma ce la giocheremo fino in fondo», ha detto il presidente della Roma, Rosella Sensi.