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La «testa di Lavezzi» diventa una bomba

Dopo i botti illegali dedicati a Maradona, Zidane e Bin Laden, arriva quello «ispirato» al Pocho. Pesa 15 chili, «ordigno» di polvere pirica a napoli. può costare anche 300 euro

 

 

Uno dei botti venduti illegalmente col nome di «testa di Lavezzi»

 

NAPOLI – La bomba di Maradona contro la testa di Lavezzi. Non è una sfida fuori dal tempo a colpi di dribbling ma un pericolosissimo gioco di fuochi pirotecnici proibiti. Veri e propri ordigni. Quello dedicato al Pocho (chiamata in dialetto «’a capa ‘e Lavezzi»), in particolare, arriva a pesare anche 15 chili e a costare fino a 300 euro. Una pazzia pirotecnica che va purtroppo a solleticare, a pochi giorni dal Capodanno, la mania dei napoletani più spregiudicati (e decisamente più folli) in fatto di «giochi» di polvere pirica. «La testa di Lavezzi» – che tecnicamente rappresenta una variante del già devastante «provolone del monaco» e di altre «botte pallone» – è solo uno dei tanti micidiali fuochi illegali in vendita sottobanco nelle centinaia di baracche dei fuochi che spuntano a partire dall’inizio di dicembre nelle strade del centro storico della città partenopea. Il botto «dedicato» al Pocho circolava già l’anno scorso, ma nel 2008 con l’aumento esponenziale della popolarità dell’attaccante argentino è cresciuta anche la diffusione della «bomba». Che, tra l’altro, si può anche ricevere comodamente a casa. Nel 2007 le forze dell’ordine hanno infatti scoperto che venditori senza scrupoli consegnavano le «bombe» al domicilio dell’acquirente.

La lista dei fuochi molto pericolosi e totalmente illegali si allunga: Lavezzi è l’ultimo della serie dei botti fuorilegge «vip». Prima di lui la già citata bomba Maradona, in varie versioni, e poi la bomba Osama, Razzo Taricone, Cipolle, Bin Laden, Magnum, Bomba Tsunami, Tracchi e «rendini».

La «testa di Lavezzi» diventa una bombaultima modifica: 2008-12-23T21:43:17+01:00da
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