L’esplosione sarebbe stata causata da una fuga di gas accidentale. Una donna di 50 anni in gravi condizioni, soccorsi difficili a causa delle piccole deflagrazioni che si sono susseguite
La palazzina crollata a Gorle |
L’ALLARME – Nell’edificio c’era anche una terza persona, Luciano Pulcini, di 60 anni, compagno della donna e cugino di Sergio, che è riuscito a uscire e chiamare i soccorsi. Era in soggiorno e stava lavorando al computer, quando ha sentito la deflagrazione e ha visto la compagna, che in quel momento era in camera da letto, coperta dalle macerie. Nell’appartamento di fianco c’era solo il cugino, anche lui rimasto sotto i detriti. I vigili del fuoco hanno messo in salvo prima la donna e poi, dopo circa un’ora, l’uomo. Nello stabile abitano anche altre due persone, che al momento del crollo erano fuori casa e sono stati rintracciati. A questo punto i vigili del fuoco escludono che qualcuno sia rimasto le macerie. I soccorsi, in cui sono state utilizzate anche unità cinofile dei carabinieri, sono stati particolarmente difficili a causa delle piccole esplosioni che si sono susseguite. Gli inquirenti escludono ipotesi dolose o un tentato suicidio.