Due passeggeri li hanno sentiti pronunciare frasi «sospette». Fermati e rilasciati, la compagnia aerea non li ha ripresi a bordo
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Un aereo della compagnia AirTran |
WASHINGTON – Un gruppo di nove musulmani – fra cui tre bambini di 7, 4 e 2 anni- è stato costretto a scendere da un aereo a Washington dopo che altri due passeggeri avevano udito frasi ritenute sospette. L’Fbi, che li ha interrogati, ha poi dato loro il nulla osta per viaggiare ma la compagnia aerea non li ha voluti a bordo. I nove, otto dei quali cittadini americani nati negli Stati Uniti, hanno dovuto comprare i biglietti per un altro aereo. Kashif Irfan, uno dei passeggeri coinvolti, ha raccontato al Washington Post che tutto è cominciato verso le 13 quando il fratello Asif e la moglie hanno iniziato a parlare del posto più sicuro dove sedersi in aereo. «L’unica cosa che mio fratello ha detto è stata : wWow, i reattori sono proprio accanto alla finestra”. Penso che fosse un commento sulla sicurezza», ha raccontato l’uomo. Irfan, un anestesista di 34 anni, ha detto di ritenere che il gruppo sia stato preso di mira per l’aspetto chiaramente musulmano. Originari dell’Asia meridionale, i tre uomini del portano lunghe barbe e le tre donne hanno il capo coperto dal velo. Il gruppo era composto dai due fratelli, le moglie, una cognata, un amico e i tre figli di Kashif. Residenti ad Alexandria, in Virginia, dovevano partire con la compagnia AirTran dall’aeroporto Ronald Reagan verso Orlando, in Florida, per partecipare a un raduno religioso.
VOLO SOSPESO – Dopo la denuncia dei due passeggeri, quando i due sceriffi dell’aria a bordo hanno avvertito la polizia a terra, il pilota ha sospeso il volo. Tutti i passeggeri sono stati fatti scendere e i loro bagagli sono stati riesaminati. Ma malgrado il via libera dell’Fbi, i nove hanno dovuto prendere un altro aereo, della Usairways. «Questa gente è paranoica. È stato molto triste», ha commentato Abdur Razack Aziz, l’amico che viaggiava con i fratelli Irfan. «Della gente ha fatto commenti che non doveva fare su un aereo e delle persone li hanno sentiti- ha dettoTad Hutcheson, portavoce della AirTran- chi ha sentito, ha frainteso. Queste persone erano di fede e aspetto musulmano. C’è stata un’escalation, e ognuno ha preso le sue precauzioni». Ai nove è stato rimborsato il biglietto, ma quello nuovo era di una compagnia più costosa.
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