L’aggressione è avvenuta a Grigno, in Valsugana. I carabinieri: «Per futili motivi» . Il ragazzo è stato accoltellato sia al petto che al collo. Era andato a ritirare un libro
Luigi Del Percio, 29 anni, ucciso all’esterno della biblioteca di Grigno, in Trentino |
LA RICOSTRUZIONE – Secondo alcune testimonianze lo straniero sarebbe stato visto parlottare animatamente con la vittima ad alcune decine di metri di distanza delle scale della biblioteca dove è stato rinvenuto il corpo esanime. Del Percio, laureato in Scienze naturali presso l’Ateneo trentino, era andato da Trento a Borgo per recuperare un libro che cercava per la sua specializzazione in archeologia. Una testimone in paese avrebbe visto l’albanese estrarre «qualcosa di luccicante» e polemizzare animatamente con il Del Peercio, descritto dai conoscenti come persona mite e contro la violenza).
«FUTILI MOTIVI» – Secondo i militari del Nucleo informativo dei carabinieri di Trento Nebi Smoqi avrebbe colpito in un attimo di follia per «futili motivi» l’altro giovane, che mai aveva conosciuto in precedenza e che aveva incontrato in paese per caso ieri attorno alle 14, nei pressi della biblioteca. Gli investigatori cercano ancora sia uno zainetto dell’aggressore (che sarebbe stato visto da testimoni), sia il coltello, arma del delitto. Del Percio non è morto subito, ma dopo il trasporto in elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento dove i medici hanno tentato di salvargli la vita, ma invano, tanto erano gravi le lesioni provocate da più colpi di arma da taglio, sia al petto che al collo.