Il sindaco di Napoli accoglie l’invito del commissario Morando: «La registrazione è nel mio cassetto»
Rosa Russo Iervolino |
I NASTRI – Una vicenda, quella dei nastri, che ha provocato un vero e proprio vespaio all’interno del Partito democratico. Tutto è nato dalla decisione della Iervolino di registrare clandestinamente l’incontro avvenuto domenica 4 gennaio con Nicolais (allora segretario provinciale del Pd, poi dimessosi) e Iannuzzi (segretario regionale del partito) prima della presentazione della nuova giunta che ha sostituito quella travolta dalle inchieste napoletane. Un modo, ha spiegato il primo cittadino, per verificare la loro buona fede. Molti esponenti del partito non hanno però gradito l’iniziativa, criticando aspramente il «metodo» utilizzato dal sindaco. Tanto che lo stesso Enrico Morando, designato dal segretario Walter Veltroni come commissario provinciale del partito, ha rivolto l’invito a distruggere quei nastri. Invito che, a quanto pare, la Iervolino è pronta ad accogliere.