A torino. Il ragazzo aggredito è ricoverato in coma farmacologico. L’episodio di violenza gratuita su un 25enne davanti a un McDonald’s. Fermato anche il secondo aggressore
Un’immagine ripresa dalle telecamere |
L’AGGRESSIONE – La vittima è un giovane di 25 anni, che si trovava al McDonald’s di corso Giulio Cesare in compagnia della fidanzata. Dopo aver avuto una banale discussione con due ragazzi italiani all’interno del locale (gli aggressori avrebbero apostrofato il giovane e la fidanzata con frasi del tipo «Cosa avete da guardare?») la coppia è uscita dal locale. Una volta in macchina, il 25enne si è accorto di non avere il portafoglio. Rientrato, ha chiesto ai due con cui aveva avuto la lite di restituirglielo, questi lo hanno consegnato, quindi il giovane è uscito. In una manciata di secondi è avvenuta l’aggressione: i due lo hanno seguito, uno di loro ha afferrato un palo di metallo alto circa un metro, che serve per pressare la carta all’interno dei sacchi dei rifiuti, e fuori dal locale lo ha colpito alla testa prendendolo alle spalle. Una volta a terra gli ha ancora sferrato altri due colpi. L’aggressione è avvenuta fuori dal locale, sotto gli occhi di altri clienti. I due giovani si sono poi allontanati lasciando l’uomo a terra con la scatola cranica fratturata. Ora il giovane è ricoverato in coma farmacologico e in prognosi riservata all’ospedale «San Giovanni Bosco».
I FILMATI – Le immagini riprese dalle videocamere a circuito chiuso, presenti sia all’interno che all’esterno del locale, hanno filmato la violenza gratuita. L’aggressore materiale è stato individuato e fermato l’8 gennaio, mentre l’altro giovane che era con lui è stato fermato la mattina dopo dai carabinieri della Compagnia Oltre Dora, che hanno condotto le indagini coordinate dal pm Andrea Padalino. Il giovane che ha impugnato il paletto ha precedenti di polizia per rissa e lesioni.