È accusato di aver stangolato a morte la nipote di un senatore. Il condannato si è sempre detto innocente. Nuovi elementi lo scagionerebbero. Dall’Italia una petizione online
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Larry in carcere |
LE ACCUSE – La giuria lo ha condannato dopo aver sentito la testimonianza della dottoressa Joye M. Carter che nel referto dell’autopsia scrisse che il corpo della ragazza era stato abbandonato 25 giorni prima del ritrovamento. La storia dei 25 giorni è stata fatale a Larry. L’accusa è riuscita a farlo condannare utilizzando prove indiziarie. Dopo nuove perizie, eseguite da tre esperti, si è scoperto che gli organi interni della povera ragazza erano in perfetto stato di conservazione. Ciò significa che il corpo poteva essere stato abbandonato dai 10 ai 14 giorni prima del ritrovamento e non 25 come è stato detto. Una differenza di circa 10-15 giorni che scagionerebbe Larry Swearingen in quanto in quei giorni era già in carcere.
LE PROVE A DISCARICO – Il 31 ottobre del 2007 la dottoressa Carter, in una dichiarazione sotto giuramento, concordava con le risultanze delle nuove perizie. Un’ammissione quindi che quanto da lei dichiarato nel 2000 era errato. A cascata dopo questo nuovo elemento fondamentale si è anche saputo, solo a processo chiuso, che la vittima, qualche giorno prima della sparizione, aveva ricevuto minacce telefoniche da parte un sadico che le preannunciava una morte simile a quella che ha fatto. Come se non bastasse sulla ragazza sono stati trovati peli pubici di un uomo il cui «Dna» non è quello di Larry. Sotto le unghie della ragazza sono state trovate tracce di sangue. Anche questo è risultato non essere di Larry .
L’AMICO ITALIANO – Tutti questi elementi non sono stati sufficienti al giudice Fred Edwards, presidente del processo, per riaprire il caso: «Inopportune» le ha definite. Lo scorso 26 dicembre , come un regalo di Natale, è stata stabilita la nuova data dell’esecuzione: il 27 gennaio. Larry in Italia ha un amico: Gianluca Ferrara, direttore editoriale di una casa editrice. Ferrara ha organizzato una colletta e inviato 3500 dollari per pagare uno speciale test per dimostrare l’innocenza dell’amico. E ha organizzato anche una petizione su un sito internet: www.congliultimi.it. Larry e Gianluca giocano a scacchi attraverso delle lettere. Per corrispondenza, disegnando i movimenti delle pedine. Ma l’ultima mossa potrebbe essere quella del boia.