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TRAVOLGE IL FIGLIO CON FURGONE: GLI ANDAVA INCONTRO SUL TRICICLO

SANNICOLA (LECCE) – Era felice per quel triciclo che gli era stato regalato per l’Epifania. Quando ha sentito il rumore del furgone di suo padre che rientrava dal lavoro ha deciso di corrergli incontro. Ha gridato ‘papa’ papa”, ma l’uomo, imboccando la curva che immette nel cortile della loro casa di campagna, non lo ha visto, forse non poteva vederlo.

Paolo è morto schiacciato dalle ruote di quel furgone: non aveva ancora compiuto quattro anni. La tragedia è avvenuta nel primo pomeriggio nella frazione San Simone di Sannicola, nel Leccese, sotto gli occhi inorriditi della madre del piccolo, Luigia Occhilupo, di 41 anni, di cui la vittima portava il cognome. Il padre, Luigi De Blasi, di 52 anni, imbianchino, che convive con la donna da alcuni anni dopo essere rimasto vedovo, è ora indagato per omicidio colposo.

 Il sostituto procuratore del Tribunale di Lecce Giovanni Gagliotta ha disposto per domani l’autopsia, che verrà eseguita dal medico legale Roberto Vaglio. Nel tardo pomeriggio i poliziotti del commissariato di Gallipoli (Lecce) hanno raccolto la testimonianza dettagliata della madre del bimbo, pur se visibilmente ancora sotto choc.

Secondo quanto riferito dalla donna, Paolo al momento della tragedia era insieme a lei e stava giocando nel cortile della loro abitazione di campagna, passeggiando sul triciclo che gli era stato appena regalato. Udendo il rumore del ‘Fiat Ducato’ del padre che si stava avvicinando, Paolo ha lasciato il triciclo e gli è andato incontro a piedi percorrendo pochi passi. Per arrivare al cortile antistante l’abitazione si percorre una strada sterrata che porta ad una curva. De Blasi ha imboccato quest’ultima, con la visuale ridotta, incrociando però all’improvviso il figlio. Un impatto terribile, con il bimbo che è finito sotto le ruote anteriori del furgone.

 I genitori hanno subito soccorso il piccolo portandolo al Pronto soccorso dell’ospedale di Gallipoli. Qui i medici hanno sottoposto Paolo ad una Tac e lo hanno intubato, ma mentre stava per essere trasferito all’ospedale Vito Fazzi di Lecce il bimbo ha cessato di vivere. L’autopsia di domani dovrebbe a questo punto confermare la ricostruzione della tragedia. Spetterà poi al magistrato inquirente stabilire se nella condotta del papà di Paolo ci sia stata qualche leggerezza. Restano il dolore immenso di una coppia e lo sguardo felice di un bimbo che non c’é più.

TRAVOLGE IL FIGLIO CON FURGONE: GLI ANDAVA INCONTRO SUL TRICICLOultima modifica: 2009-01-13T07:33:43+01:00da
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