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Uccide la moglie malata con la roncola. Poi si impicca

 

Tragedia nel Viterbese: omicidio e suicidio. Giuseppe Bondi, un gioielliere di 55 anni, soffriva di depressione e credeva la consorte malata di tumore

 

ROMA – Giuseppe Bondi a Canino in provincia di Viterbo, ha ucciso sua moglie nel sonno a colpi di roncola e poi si è suicidato, impiccandosi. L’allarme è stato dato ai carabinieri dal figlio di 23 anni che intorno alle 9,30 ha scoperto i due cadaveri. Secondo quanto accertato dai carabinieri, la dinamica del fatto appare chiara: si tratta di un caso di omicidio-suicidio.

DINAMICA – Il gioielliere 55enne ha anche lasciato un biglietto prima di impiccarsi con scritto «mio figlio non c’entra nulla». Aveva problemi di depressione alle spalle e in passato aveva già minacciato di uccidere sua moglie, Lorena Zampetti, 50 anni, che riteneva malata di tumore. Negli anni Settanta il padre di Bondi era morto anch’egli suicida. Il delitto è avvenuto probabilmente alle 4. Bondi ha dapprima tentato di soffocare con un cuscino la moglie, ma non riuscendoci ha afferrato un roncola e l’ha colpita al capo e alla gola. In mattinata la donna avrebbe dovuto sottoporsi a una visita di controllo dopo che anni fa era stata operata per un tumore al seno.

 

Uccide la moglie malata con la roncola. Poi si impiccaultima modifica: 2009-01-20T22:11:27+01:00da
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