ROMA – Con una iniziativa a sorpresa il ministro dell’istruzione Mariastella Gelmini ha scelto il suo canale su youtube.it (www.youtube.it/mariastellagelmini) per annunciare la seconda materia dell’esame di maturità dell’anno scolastico 2008-2009. Sono, per i licei: latino per il classico; matematica per lo scientifico; lingua straniera per il linguistico; pedagogia per il pedagogico; elementi di architettura per l’artistico. Per gli istituti tecnici e professionali, invece, sono: economia aziendale per l’indirizzo ragionieri; tecnologia delle costruzioni per l’indirizzo geometri; informatica generale e applicazioni gestionali per tecnici commerciali per programmatori; lingua straniera per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere.
Per gli istituti tecnici e professionali tecnici industriali: sistemi elettronici automatici per l’indirizzo elettronica e telecomunicazioni; disegno, progettazione e organizzazione industriale per l’indirizzo meccanica; tecnologie chimiche industriali, principi di automazione e di organizzazione industriale per l’indirizzo chimico. Per gli istituti tecnici e professionali: progettazione grafica per tecnico della grafica pubblicitaria; disegno professionale per tecnico dell’abbigliamento e della moda.
“Mi piacerebbe che in un futuro molto vicino la terza prova della maturità fosse una prova valutata con criteri particolarmente oggettivi, sulla falsariga dei test internazionali”: è quanto dice il ministro dell’istruzione Mariastella Gemini nel messaggio rivolto agli studenti sul suo canale youtube, lo stesso che ha scelto per annunciare la seconda materia dell’esame di maturità dell’anno scolastico 2008-2009. “Credo che uno dei problemi, forse delle debolezze, della nostra maturità – aggiunge il ministro – è che un compito può essere valutato in maniera molto diversa a seconda delle commissioni. Noi abbiamo la necessità di uniformare gli standard qualitativi dentro il nostro sistema scolastico. Ed allora si potrebbe pensare ad un sistema simile alla terza prova fatta quest’anno nella scuola secondaria di primo grado, la scuola media, con il test Invalsi” (Istituto nazionale per la valutazione del sistema dell’istruzione). “Credo che una terza prova valutata in maniera molto oggettiva e molto simile ai test internazionali – dice ancora Gelmini – potrebbe essere una buona iniziativa. Ma su questo mi piacerebbe conoscere la vostra opinione”, conclude il ministro, rivolgendosi direttamente agli studenti.