Ha confessato il ragazzo fermato perché sospettato di essere l’autore dello stupro di una ragazza avvenuto la notte di San Silvestro durante una festa alla Fiera di Roma. Il fermato è un ragazzo di 22 anni di Fiumicino, figlio di una famiglia perbene. Ad aiutare gli inquirenti nell’identificazione del ragazzo alcuni particolari forniti dalla vittima come i tatuaggi, una canottiera nera e la felpa bianca. L’aggressore la sera dello stupro era ubriaco e sotto effetto di stupefacenti: aveva conosciuto la vittima proprio alla festa, aveva ballato con lei e poi i due si sono appartati nei bagni del locale dove l’incontro occasionale ha avuto il violento epilogo. L’arrestato, che era già stato fermato la sera dello stupro uscendo dal locale durante una serie di controlli delle forze dell’ordine ha confessato oggi. Tre giorni fa nel corso di un interrogatorio aveva mostrato i primi segni di cedimento.
COPPIA AGGREDITA, LEI STUPRATA DA CINQUE VICINO ROMA
Hanno prima picchiato e chiuso nel bagagliaio lui, poi in cinque hanno violentato a turno la sua fidanzata. E’ successo questa notte a Guidonia dove una coppia é stata aggredita da cinque uomini, forse dell’Est. La violenza è avvenuta intorno all’una di notte: la coppia si era appartata in auto in una stradina isolata di Guidonia quando è stata avvicinata dai malintenzionati che prima hanno violentemente malmenato il giovane di 24 anni, lo hanno chiuso nel portabagagli e poi hanno stuprato a turno la ragazza di 21 anni. La giovane è stata medicata all’ospedale Pertini di Roma. Sull’accaduto stanno indagando i Carabinieri della compagnia di Tivoli.
Quattro dei cinque stupratori che la scorsa notte hanno aggredito una coppia di fidanzati a Guidonia, vicino a Roma, avevano il volto coperto. A riferirlo è stata la ragazza di 21 anni che ha ricostruito con i carabinieri la dinamica di quanto avvenuto ieri in via della Selciatella, una strada di campagna in un’area periferica del piccolo centro alle porte di Roma. I cinque si sono avvicinati all’auto dei due fidanzati armati di un cacciavite e di un coltello: dopo aver sfondato il lunotto anteriore dell’auto hanno afferrato il ragazzo di 24 anni malmenandolo e legandolo, forse con una sciarpa per poi rinchiuderlo nel portabagagli. I cinque sono quindi saliti a bordo dell’auto, hanno proseguito per via della Selciatella per 300 metri, hanno raggiunto un posto ancor più isolato e hanno abusato della ragazza a turno fuggendo poi a piedi. In base a quanto riferiscono fonti investigative le vittime avrebbero riferito dettagli sull’unico aggressore a volto scoperto. Secondo quanto affermato, inoltre, i cinque parlavano con accento dell’Est.
DOPO LO STUPRO LA RAPINA
In via della Selciatella dove la scorsa notte è avvenuta l’aggressione ad una coppia di fidanzati è al lavoro anche il Gruppo Cinofilo dei carabinieri. Gli inquirenti sperano infatti che gli aggressori abbiano lasciato piccole tracce grazie alle quali poter risalire alla loro identità. In base a quanto si apprende, inoltre, i cinque stupratori hanno sottratto ai due fidanzati anche i cellulari e i pochi soldi. Rimasta senza telefonini la coppia è riuscita a chieder aiuto raggiungendo a piedi un albergo nelle vicinanze del luogo dell’aggressione.
MARONI; FATTO GRAVE, PIU’ CONTROLLI
“Ci sono indagini in corso sulla violenza sessuale di Roma. Ne abbiamo parlato in Consiglio dei ministri. Si tratta di fatti molto gravi che richiedono un maggior controllo del territorio, in modo da prevenire questi reati”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Maroni ha ricordato che “abbiamo dispiegato 3.000 militari nelle città con eccellenti risultati, è stato avviato il processo di realizzazione di sistemi di sicurezza urbana, come la videosorveglianza: occorre continuare ed intensificare l’azione”.