Si chiamava Antonello Di Renzo e lavorava nella cava mineraria di Collerotondo. Ucciso sul colpo da un tubo di ferro che si è sganciato e l’ha colpito con forza tra collo e nuca
ROMA – Incidente sul lavoro martedì mattina in una cava in provincia di Pescara. Un operaio 30enne, Antonello Di Renzo, stava lavorando con uno schiacciasassi quando è stato colpito alla testa da un tubo di ferro che, probabilmente, stava utilizzando per sbloccare il nastro trasportatore, rimasto inceppato.
LA DINAMICA – Il tubo si è sganciato improvvisamente colpendolo con forza tra collo e nuca, e uccidendolo sul colpo. L’incidente è avvenuto in località Collerotondo, nel comune di Lettomanoppello, intorno alle 11. L’uomo lavorava per una ditta che gestisce la cava mineraria di Collerotondo, nella quale si estraggono materiali calcarei e sassi destinati al cementificio del vicino comune di Scafa. Sull’incidente, che non ha lasciato scampo al giovane operaio, residente a Lettomanoppello, stanno indagando i carabinieri della compagnia di Popoli. La Procura di Pescara, come spiegano i militari, ha sequestrato il macchinario all’interno della cava per consentire i rilievi del caso. Sul posto, oltre ai carabinieri, sono intervenuti anche i sanitari del 118.