Alcune scelte di Mancini sarebbero servite a incentivare le puntate. «Il Giornale»: «Rapporto di polizia sull’ultima fase del campionato A 2008-2009». I pm: «Nessuna inchiesta»
Marco Materazzi a terra dopo il rigore sbagliato contro il Siena |
IBRA FUORI E QUEL RIGORE NON TIRATO DA CRUZ – Stando a Il Giornale, il rapporto è stato ordinato alla polizia giudiziaria dal sostituto procuratore Stefano Civardi, che indaga sulla fuga di notizie che nel maggio scorso portò sulle pagine de Il Giornale e del Corriere della Sera le telefonate tra il pregiudicato Domenico Brescia – che di lì a poco sarebbe stato arrestato per droga – l’allenatore e alcuni giocatori dell’Inter. Con delega alla polizia, il pm avrebbe dato ordine di ricostruire cosa accadde nelle ultime giornate del campionato scorso. Con il risultato – scrive il quotidiano – che l’ipotesi investigativa del rapporto non è stata ritenuta irrilevante e che il rapporto è così stato accluso agli atti conclusivi dell’inchiesta depositati nelle scorse settimane. Nel rapporto, basato prevalentemente su “fonti aperte”, cioè fonti pubbliche, la polizia si addentra nelle scelte tecniche di Mancini (il decisivo Ibrahimovic fatto rientrare solo nell’ultimo spezzone dell’ultima partita, Balotelli tenuto fuori) e anche sul rigore tirato da Materazzi anziché dallo specialista Cruz e sbagliato contro il Siena.
LA PROCURA DI MILANO – La notizia riportata da Il Giornale viene smentita da fonti della Procura di Milano, che precisano che non è stata aperta alcun inchiesta sull’andamento dell’ultimo campionato di calcio 2007/2008 e in particolare sull’Inter.
MORATTI: «UNA BUFFONATA» – «È una buffonata» ha commentato il presidente dell’Inter Massimo Moratti: «È già stato smentito dalla Procura – ha aggiunto lasciando gli uffici della Saras – e quindi non c’è bisogno della mia smentita». Anche l’amministratore delegato dell’Inter, Ernesto Paolillo, ha liquida con una battuta tagliente l’inchiesta de Il Giornale. «Sono stupidaggini, ci rido sopra a queste ricostruzioni fantasiose. Sono ipotesi che non vale neppure la pena di commentare». E il quotidiano replica. Massimo Moratti «è libero di definire “una buffonata” il rapporto di polizia depositato agli atti dal sostituto procuratore Stefano Ciavardi, ma non può definire una “buffonata” l’articolo de Il Giornale, che si è limitato a riportare una notizia vera in termini corretti». «Dare le notizie è il lavoro dei giornalisti, piaccia o no al presidente Moratti».
«TUTELEREMO LA NOSTRA IMMAGINE» – In un comunicato ufficiale, il club nerazzurro definisce «disinvolto e fuorviante» il titolo del servizio de Il Giornale e specifica che la società «tutelerà la propria immagine in tutte le sedi competenti».