La capolista rallenta. secondo ko consecutivo della juventus. Il Torino strappa l’1-1 a San Siro Il Milan in posticipo contro la Lazio: può risalire e superare la Juve
L’Inter fa un passo avanti ma non allunga come avrebbe voluto e potuto. I nerazzurri vincendo avrebbero lasciato a 9 punti la Juve, che con il Cgaliari ha subìto la seconda sconfitta consecutiva. Invece il Torino a San Siro strappa un pari che lascia aperta ancora qualche speranza alle inseguitrici. In particolare al Milan che stasera affronta la Lazio all’Olimpico: ha l’occasione di guadagnare due punti sulla capolista e issarsi al secondo posto davanti alla Juve.
INTER LENTA – «Abbiamo giocato per un’ora con ruimo lento, un vantaggio per il nostro avversario» dice Mourinho alla fine. E fotografa la situazione. Non è la miglior Inter della stagione quella che affronta il Torino: per lunghi tratti sono granata a fare il gioco. Ma è comunque una squadra che nel finale sfiora la vittoria. Un palo, mischie, un rigore non visto. Poteva finire 2-1 e sarebbe stato un risultato quasi decisivo nella corsa scudetto, visto il doppio suicidio bianconere nelle ultime due giornate. Invece la capolista aumenta il vantaggio soltanto di poco. Merito del Torino, che tiene bene il campo nel primo tempo e va addirittura in vantaggio al via della ripresa (2′) con un bel colpo di testa di Bianchi che sorprende sia il marcatore sia Julio Cesar nonostante sia centrale. E i granata devono recriminare con se stessi per il pari subìto su corner: colpo di testa di Burdisso che arriva dopo un’uscita a vuoto di Sereni (comunque bravissimo in molte altre occasioni), che abbatte un proprio compagno.
LE ALTRE SFIDE – Una giornata con molti pareggi. Ne resta invischiata anche la Roma, che rallenta la propria rincorsa alla zona Champions contro la Reggina. I calabresi vanno in vantaggio al 43′, ma i giallorossi hanno la capacità di pareggiare subito prima dell’intervallo con Pizarro, che poi segna il secondo gol personale al 12′ della ripresa. Sembra fatta, ma la Reggina pareggia al 36′ con Cozza. Chi ne approfitta per conquistare altri punti importanti è il Genoa: batte il Palermo 1-0 e mantiene il suo sorprendente quarto poso con la Roma ancora a 3 punti. Finisce senza reti la sfida tra Bologna e Fiorentina. Pari anche in Chievo-Sampdoria mentre l’Atalanta batte il Catania 1-0 e il Lecce va a vincere a Siena 2-1.
KO BIANCONERO – Il Cagliari ha sconfitto a sorpresa la Juventus per 3-2 allo stadio Olimpico di Torino nel secondo anticipo. I sardi, al quarto successo consecutivo dopo il pareggio ottenuto in casa della capolista Inter, stanno creando problemi a tutte le avversarie. Quasi incredibile la corsa dei giocatori del Cagliari pur con una Juve apparsa per almeno 70 minuti molto migliore e brillante che negli ultimi tempi. Ma< i rossoblù sono stati capaci di correre avanti e indietro per il campo per 90′, effettuando raddoppi, rincorse, ripiegamenti. Il risultato è maturato dopo un primo tempo nel quale la Juve, colpita dal vantaggio cagliaritano al 16′, ha reagito bene, accettando la sfida sulla velocità e pareggiando con Sissoko 31’ per andare poi in vantaggio con Nedved al 38’. Un 2-1 a metà gara che sembrava gestibile, invece la Juve con la difesa sempre alta ha concesso il contropiede al Cagliari. Ed è stata colpita due volte da Jeda al 54’ e Matri al 78’. Due gol quasi identici frutto di una freschezza atletica incredibile del Cagliari ma anche di errori bianconeri (passaggi orizzontali a centrocampo) e alla sterilità dell’attacco bianconero. Amauri, che pure s’impegna sempre, non ha ancora segnato nel 2008. M Ranieri, sul 2-2, per cercare la vittoria, ha inserito Iaquinta ma togliendo, invece del brasiliano o di Del Piero, Marchionni, ovvero un elemento fondamentale per coprire la fascia. Dalla quale, infatti, è partita l’azione del 3-2.
NAPOLI – Nel primo degli anticipi, ancora fischi del San Paolo al Napoli che non riesce a tornare al successo: con l’Udinese finisce 2-2, nonostante il doppio vantaggio dei padroni di casa. Succede tutto nel primo tempo. Al 2-0 del Napoli con Lavezzi e Hamsik replicano Di Natale su rigore e Quagliarella con un super-gol al volo da fuori area. Il Napoli comunque riemerge dal coma vigile in cui era precipitato, ma non fino al punto da ritrovare la vittoria al San Paolo. Gli azzurri cercano la vittoria con tutte le forze, ma, pur mostrando qualche segnale di ripresa, la squadra è ancora lontana dai livelli raggiunti nel girone di andata. Per contro l’Udinese, dopo una lunga, inarrestabile ed inspiegabile sequenza di rovesci che l’avevano portata a lambire la zona retrocessione, proprio mercoledì scorso, con un inaspettato acuto, era riemersa dalle proprie ceneri, battendo la Juventus al Friuli.
POSTICIPO – Lazio-Milan si gioca domenica alle 20,30. I biancazzurri sono reduci da partite altalenanti e venerdì sono stati contestati dai tifosi nel ritiro di Formello. Le accuse sono: assenza di carattere, poco impegno, scarso attaccamento alla maglia. Pesante accoglienza soprattutto al portiere argentino Carrizo, unico a ricevere applausi il centrocampista Firmani. «L’allenatore Delio Rossi gode di piena fiducia da parte del club, il resto sono solo speculazioni delle quali non abbiamo bisogno», ha detto il dirigente Igli Tare smentendo le voci di esonero. Partite buone alternate ad altre meno convincenti anche per il Milan. Ancelotti, oltre agli squalificati Flamini e Maldini, deve fare a meno in difesa anche di Bonera per la febbre. Probabile che il tecnico rossonero ricorra a una coppia centrale formata da Senderos e Favalli, con Zambrotta e Junkulovski esterni. Ronaldinho punta a un ritorno come titolare dopo le tre panchine consecutive accanto a Kakà e dietro Pato. L’assenza di Flamini farà partire Beckham ancora titolare, nonostante lo staff medico consigliasse un turno di riposo per il risentimento muscolare all’adduttore della coscia destra dopo l’incontro contro il Genoa.