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Sacconi: «La clinica non è idonea. Tutto si svolge in modo irregolare»

 

Il ministro: «Si a una visita eluana se riprende l’alimentazione». «La Corte d’appello parlava di una struttura sanitaria, mentre qui ci sono solo delle stanze in prestito ai medici»

 

MOGLIANO (Treviso) – Nuovo affondo del ministro Sacconi: la casa di riposo “La Quiete” di Udine, che ha accolto Eluana Englaro dopo la richiesta del padre di sospendere l’alimentazione e l’idratazione per accompagnarla alla morte, «non è idonea, non è una struttura sanitaria. Non è una situazione regolare». E’ questa la nuova denuncia lanciata dal ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, arrivato a Mogliano (Treviso) per l’inaugurazione del Passante di Mestre.

«TUTTO SI STA SVOLGENDO IN MODO IRREGOLARE» – Tutta la vicenda, secondo Sacconi, «si sta svolgendo in una situazione irregolare perché la sentenza della Corte d’appello parlava di un hospice, una struttura sanitaria, mentre qui ci sono solo delle stanze prestate a un equipe di una associazione. La struttura non è idonea». «Condivido l’appello di Schifani – spiega Sacconi a margine della cerimonia -. Nel momento in cui c’è un Parlamento che legifera sarebbe opportuno che il padre fermasse il percorso di morte per rispettare la volontà del Parlamento che sappiamo essere contraria rispetto alla volontà del padre».

«SI’ A UNA VISITA SE RIPRENDE L’ALIMENTAZIONE» – Il ministro entra anche nel merito di una possibile visita a Eluana, invito che peraltro il padre aveva rivolto in modo esplicito soltanto a Napolitano e Berlusconi («vengano soli e privatamante») e non ad altri. Il ministro del Welfare ha fatto comunque sapere che «noi andremo a visitarla, almeno io lo ritengo giusto nel momento in cui fosse ripristinata l’alimentazione e l’idratazione. Il tutto in una condizione di regolarità che comunque deve essere sanata».

 

 

Sacconi: «La clinica non è idonea. Tutto si svolge in modo irregolare»ultima modifica: 2009-02-08T12:20:25+01:00da
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