Operazione dei carabinieri contro un vero e proprio impero economico: 40 arresti. Marrazzo: «Necessario non abbassare la guardia contro chi cerca di soffocare imprenditori e commercianti»
ROMA – Sono 31 le persone finite in carcere e 9 quelle agli arresti domiciliari mentre altre 33 sono indagate a piede libero nell’operazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma che con la collaborazione dei reparti di Frosinone, Latina e Caserta, ha consentito di individuare due organizzazioni criminali.
IL SODALIZIO – L’operazione ha consentito di porre fine al «sodalizio mafioso» che faceva capo a Gennaro De Angelis e confederato al clan dei Casalesi. Negli anni il clan aveva realizzato un vero e proprio impero economico, acquisendo la gestione di numerose attività commerciali e imprenditoriali. L’altra organizzazione colpita dalle indagini della Procura e dei Carabinieri fa capo al noto pregiudicato Ciro Maresca, originario di Castellammare di Stabia e da tempo stabilitosi nella Capitale. A questa banda si addebita la realizzazione sistematica di estorsioni, ricettazione e riciclaggio in danno di imprenditori operanti nel settore del mercato delle autovetture.
COMUNICATO STAMPA
Con data 27/01/2010 vogliate consultare la lettura ufficiale della sentenza del GUP del Tribunale di Roma in data 26/01/2010 protocollo n 55690/2006 che assolve Carlo De Angelis di Cassino perchè il fatto nn sustiste inerente il procedimento penale CA-MORRA. Restituendo i beni sequestrati a lui e ai suoi famigliari (figli), sia società che beni immobili. La famiglia De Angelis Carlo era stata ingiustamente coinvolta nella vicenda per il fatto di essere il De Angelis Carlo originario di Casal di Principe, benchè trapiantato a Cassino da oltre 43 anni. I figli di De Angelis Carlo sono nati a Cassino (FR) e da sempre residenti a Cassino. Quindi vogliate concellare o smentire sul vostro sito il coinvolgimento di De Angelis Carlo con associazione di tipo mafioso. Distinti saluti e Grazie.
De Angelis Carlo