Cinquanta anziani aggrediti durante una manifestazione a Mosca: «Sono stati i membri della “Giovane Russia”». “Non c’entriamo” dice il portavoce del premier
«HO GIA’ VISTO QUEI RAGAZZI AD ALTRE MANIFESTAZIONI» – Aleksei Kazakov, organizzatore della protesta anti-Putin, ha raccontato che un gruppo di teppisti lo ha circondato e ha iniziato a picchiarlo. «Ho visto quei ragazzi in molte manifestazioni nel corso degli ultimi mesi, le stesse facce» ha detto Kazakov, dopo aver trascorso le ore successive alla manifestazione prima in un commissariato di polizia e poi in un ospedale. Secondo il testimone, i teppisti sono membri di “Giovane Russia”, un gruppo giovanile pro-Putin.
IL PORTAVOCE DEL PREMIER: «NOI NON C’ENTRIAMO» – Negli ultimi anni le proteste in tutta la Russia sono stati regolarmente fermate dalla polizia anti-sommossa, che interviene rapidamente per disperdere le manifestazioni non autorizzate. Ma è la prima volta che i manifestanti si trovano ad affrontare la violenza da un altro fronte: bande di giovani appartenente a movimenti ombra. A Kazakov – del Fronte Unito civile nonché sostenitore del campione di scacchi e leader del fonte anti-Putin Garry Kasparov – i teppisti hanno rotto il naso. La parola d’ordine di autorità e polizia è ora «nessuna tolleranza per la violenza». «Il governo non ha nulla a che fare con l’attività di questo tipo», ha detto Dmitry Peskov, portavoce per il Primo Ministro Vladimir Putin.