AMMINISTRATIVE. Urne aperte per l’elezione del nuovo presidente e il rinnovo del Consiglio Regionale
Ugo Cappellacci (S) e Renato Soru |
I CANDIDATI – Cinque gli aspiranti Presidenti: Renato Soru (“Lista Soru presidente” appoggiata da Pd, Prc, Pdci, Idv, La sinistra e Rossomori); Ugo Cappellacci (Il popolo delle libertà sostenuto da Pdl, Udc, Mpa, Riformatori, Uds-Nuovo Psi e Psd’Az); Peppino Balia (Partito Socialista); Gavino Sale (Irs Indipendentzia Repubrica de Sardigna); Gianfranco Sollai (Unidade indipendentista).
SCHEDA UNICA, COME SI VOTA – Agli aventi diritto di voto sarà consegnata una scheda di colore verde divisa in ogni metà da due colonne verticali: in una sono stampati i simboli delle coalizioni e i nomi dei candidati alla Presidenza, nell’altra i simboli delle liste presentate nelle 8 Circoscrizioni provinciali e disposte in maniera tale da evidenziare il loro collegamento al candidato presidente. L’elettore può esprimere una sola preferenza scrivendo il cognome del candidato consigliere e può indicare un solo candidato presidente. È ammesso il voto disgiunto, ossia non è necessario che fra le due indicazioni sia rispettato il collegamento tra la lista e la coalizione di riferimento.
COME SI ATTRIBUISCONO I SEGGI – Diventa presidente della Regione il candidato che in ambito regionale ottiene più voti, il candidato presidente del listino regionale che arriva secondo diventa consigliere regionale. Per l’attribuzione dei seggi il sistema è uguale a quello adottato per le Regioni a statuto ordinario, ma con diverse variabili (a cominciare dalla possibilità di esprimere un voto disgiunto) e con l’attribuzione di un eventuale premio di maggioranza che viene assegnato al presidente eletto per permettergli di governare.