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L’omaggio a De André scalda l’Ariston

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
SANREMO – L’omaggio a De André, prima di tutto. “Bocca di Rosa” e “Il pescatore” sono il “regalo di compleanno” del festival a Faber. Le note della Pfm riempiono l’Ariston, a metà serata, e tutti scattano in piedi, in platea e in galleria, a battere le mani. Senza dubbio, il momento più significativo della seconda serata sanremese, al quale partecipano anche Stefano Accorsi e Claudio Santamaria. Una bella pagina di musica. Difficile che basti, però, a bissare il boom degli ascolti dell’esordio. Paolo Bonolis lo sa bene: dopo aver superato a pieni voti il primo esame dell’Auditel, il difficile è confermarsi. E così, dopo l’apertura ufficiale del festival affidata a Mina, prova a puntare ancora sulla qualità: il riuscito medley del “Core Jubilate” di Legnano tra il “Confutatis” di Mozart (dal Requiem) e “Another brick in the wall” dei Pink Floyd, scandito da 46 voci polifoniche. Una combinazione azzeccata.

GLI ESCLUSI – Meno emozioni regala la gara. I tredici Artisti rimasti ripropongono i loro brani, uno dopo l’altro. Senza particolari sussulti. Poco prima dell’una, al termine di un’altra puntata troppo lunga, Bonolis annuncia i tre “bocciati”: Al Bano, Sal Da Vinci e, un po’ a sorpresa rispetto alle quotazioni dei bookmaker, la coppia Nicolai-Di Battista. Sfideranno al televoto Iva Zanicchi, Afterhours e Tricarico: solo due, durante la terza serata, saranno ripescati. Molto tardi, e dunque nuovamente penalizzate, si esibiscono anche lei sei Proposte rimanenti: Silvia Aprile, Iskra, Karima, Chiara Canzian, Barbara Gilbo e Arisa. Proprio quest’ultima, almeno stando alle reazioni in sala stampa (e sul nostro blog), sembra essere l’artista che ha convinto di più. E’ solo la prima esibizione: ma si candida già a salire sul podio più alto. Con “Sincerità”.

 

L’omaggio a De André scalda l’Aristonultima modifica: 2009-02-19T12:13:32+01:00da
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