Il sito TMZ pubblica la foto della pop star. La pop star ha ammesso alla polizia che a ridurla in quelle condizioni sarebbe stato il fidanzato, Chris Brown
Il volto di Rihanna fotografato dalla polizia subito dopo l’aggressione (Tmz) |
LA DINAMICA – Secondo gli investigatori, Brown ha avuto un diverbio a mezzanotte e mezza del 7 febbraio mentre era nella sua auto con la sua fidanzata. La violenta lite è avvenuta a bordo della Lamborghini di Brown nei dintorni di Hancock Park: il motivo, secondo Tmz, sarebbe stata la gelosia di Rihanna che avrebbe accusato il fidanzato di guardare con troppa insistenza alcune ragazze durante una festa. Per questo motivo il cantante era stato arrestato. Brown si era consegnato alla polizia e dopo aver pagato una cauzione di 50.000 dollari era stato rilasciato. Dopo l’episodio sia Brown che Rihanna hanno rinunciato alla loro esibizione nella serata dei premi Grammy Awards. Brown, 19 anni, avrebbe dovuto eseguire la canzone d’amore «Forever» durante la cerimonia di domenica a Los Angeles, nella quale Rihanna avrebbe dovuto cantare il suo singolo di successo «Disturbia». Intanto dopo la pubblicazione della foto di Rihanna la polizia di Los Angeles ha avviato una indagine interna nel tentativo di scoprire chi ha fornito la foto secretata alla stampa.
LA RELAZIONE – Dopo l’increscioso episodio Rihanna ha deciso di chiudere la relazione con Chris Brown. Secondo quanto riferito dal «The News Of The World» una settimana fa, Rihanna aveva perdonato il violento Brown, ma ha cambiato idea dopo aver discusso con la sua famiglia e con gli amici vicini. Un addetto ai lavori ha raccontato che la popstar «pensava che Chris fosse l’amore della sua vita. Quando però i due hanno iniziato a mettere in discussione la loro relazione le cose sono cambiate. Lei comunque non può ancora credere che sia finita così». Il padre di Brown recentemente ha sostenuto che il figlio è «molto pentito», ma ha anche sottolineato che ci sono «due lati in ogni storia», lasciando intendere che le cose potrebbero essere state in realtà un po’ più complesse di come sono state raccontate. Ora, però, a chiudere definitivamente il discorso, arriva la pubblicazione della foto che non ammette repliche.