«2008 TC3» si era disintegrato nell’atmosfera il 7 ottobre. Aveva un diametro di cinque metri, l’aveva avvistato Un pilota della KLM
Uno dei frammenti dell’asteroide trovato in Sudan |
ANALISI IN CORSO ALLA NASA – Da quel momento un gruppo di ricercatori dell’Università di Khartoum si mise alla caccia e la Nasa forniva i dati necessari. Alla battuta partecipava anche Peter Jenniskens del SETI Institute di Mountain View, in California. Alcuni frammenti venivano infine rinvenuti in zone desertiche e consegnati al Jet Propulsion Laboratory della Nasa per le indagini ancora in corso. Nei giorni scorsi Lindley Johnson, direttore del Near-Earth Object Program della Nasa, ha ricostruito la storia del rarissimo evento e presentato le prime foto dei reperti durante la riunione delle Nazioni Unite tenuta a Vienna e dedicata ai problemi spaziali, soprattutto legati alla spazzatura cosmica. Le analisi dei frammenti sono ora in pieno svolgimento e «possono raccontare – ha spiegato Johnson – le condizioni in cui ritrovava il sistema solare nelle prime epoche della sua formazione come la temperatura e la composizione chimica».